Mentre comincia la stagione dei premi (Oscar, Golden Globes, David di Donatello, Nastri d’Argento…), la Rete degli Spettatori lancia il Premio allo spettatore, un concorso che dà la possibilità al pubblico di vincere gli accrediti per i principali festival italiani. I film più in vista godono di distributori potenti e lanci milionari e gli spettatori non hanno problemi a vederli. Ci sono però dei film quasi invisibili che a volte valgono molto di più. Ecco l’obiettivo della Rete: scovare spettatori-esploratori, curiosi, appassionati, che hanno voglia di condividere i loro pensieri. Spettatori che meritano un premio.
Partecipare al concorso è facile: basta aver visto uno dei 18 film della rassegna A tutto schermo (la lista completa la trovate qui) e scrivere una recensione attraverso i social: per esempio un post su Facebook, oppure un tweet o un video per Instagram o YouTube con le vostre opinioni, ricordando di taggare Rete degli Spettatori. Le migliori recensioni saranno pubblicate sui nostri canali e parteciperanno a inizio 2020 alla premiazione ufficiale del Premio allo Spettatore.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci