Sono stati consegnati ieri a Villa Medici di Roma i riconoscimenti del MYllennium Award promosso dal Gruppo Barletta e dalla Fondazione omonima. A condurre la serata Caterina Balivo e Pier Luigi Pardo. Nato sette anni fa, il MYllenium Award è il primo premio “generazionale” in Italia, nato come premio dedicato ai Millennials ed oggi indirizzato alle nuove generazioni under 30, in età compresa tra i 18 e 30 anni.
Tra le oltre 350 candidature pervenute da tutta Italia sono stati 35 i giovani talenti ad avere vinto per ciascuna delle 9 sezioni in gara: saggistica, startup, giornalismo, architettura/street art, cinema, musica, sport e imprenditoria sociale, opportunità di lavoro e formazione.
“Il Myllennium Award continua a crescere di anno in anno, crescono le candidature e crescono le opportunità, confermando quanto sia di primaria importanza la richiesta di sostegno alla formazione e all’occupazione giovanile. Il premio propone da sempre un approccio globale e multidisciplinare a temi di grande attualità e importanza, attraverso creatività e innovazione chiediamo ai ragazzi di mettersi in gioco con le proprie capacità e il proprio talento – ha commentato il Presidente del premio Paolo Barletta – Il nostro obiettivo è aiutarli con un’opportunità concreta. Vogliamo essere la miscela d’innesco per aprire loro le porte al futuro. I giovani sono gli attori a cui dobbiamo rivolgerci, perché saranno gli adulti e i professionisti di domani. A loro chiediamo l’impegno e la voglia di guardare nella stessa direzione. E a loro ci rivolgiamo affinché possano guidare il cambiamento della nostra società verso parametri più europei, più inclusivi e più sostenibili”.Un nuovo futuro è possibile solo investendo nelle nuove generazioni, stimolando ragazze e ragazzi alla creatività e all’innovazione, infondendo loro fiducia e supportandoli concretamente per costruire un futuro possibile, per loro e per l’Italia, questo il messaggio lanciato dal MYllennium Award”.
La settima edizione ha visto alternarsi sul palco, allestito ieri sera nella consueta cornice di Villa Medici, tanti giovani talenti meritevoli di un’opportunità concreta e reale: “diventare grandi” coronando un sogno, essere protagonisti del proprio futuro. Proprio nella visione di un Nuovo Futuro, con tutte le sue sfumature professionali e personali, rientra anche l’acquisizione di una sensibilità elevata nei confronti di diverse tematiche, come la sostenibilità sociale, quella economica e ambientale. Valori ben presenti nelle nuove generazioni, che il MYllennium ha voluto enfatizzare nella sua cerimonia realizzando un palco dall’alto “valore green”, con un rivestimento di vero prato, che sarà recuperato e donato all’asilo La Tenerezza di Roma distrutto dall’ultima alluvione dello scorso giugno, così come i piccoli tavolini di allestimento in legno colorati, donati al Circolo San Pietro.Anche le piante naturali presenti sul palco saranno donate post cerimonia in beneficenza alla casa famiglia San Giovanni Paolo II. Abilità, talento, idee innovative e tanto merito.
I giovani sono stati chiamati a confrontarsi attraverso i loro progetti in 9 sezioni: Saggistica “MyBOOK”, Startup “MySTARTUP”, Giornalismo “MyREPORTAGE”, Opportunità di lavoro e formazione “MyJOB”, Architettura/Street art “MyCITY”, Cinema “MyFRAME”, Musica “MyMUSIC”, Sport e dual career “MySPORT” e Imprenditoria sociale “MySOCIALIMPACT”.Novità della prossima edizione sarà MyBRICKS, la decima categoria dedicata alle maestranze italiane che stanno sempre più scomparendo: artigiani, elettricisti, muratori, idraulici e tante altre “arti manuali”.
Per ciascuna categoria in gara corrispondono premi in denaro ed opportunità di tipo formativo e professionale come Master e Stage, produzioni musicali, cinematografie, pubblicazioni di saggi e molto altro. In palio tanti premi grazie al coinvolgimento di istituzioni, aziende, imprese tra cui: Leone Film Group, Rai Cinema Channel, RDS, Gangemi Editore, Round Robin Editore, l’IXL-Center di Boston, Digital Magics, Endeavor, Yourban203. Tante le Università presenti come la Bocconi, la Luiss Business School di Milano, la Bologna Business School, la ESCP Business School, il Campus Bio Medico di Roma e la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Università Cattolica di Roma.Come ogni anno insieme ai concorrenti sono stati consegnati anche le “Eccellenze Millennials”: Luisa Rizzo, atleta salentina della Nazionale italiana di Aeromodellismo per la categoria F3U drone racing, affetta da atrofia muscolare spinale e nominata Alfiere della Repubblica a soli 18 anni, è stata capace di raggiungere grandi risultati diventando campionessa italiana di volo con drone.
E Valeria Cagnina, piemontese classe 2001, appassionata di robotica, a 11 anni costruisce da sola il suo primo robot capace di muoversi in autonomia ed evitare ostacoli. Speaker a 14 anni al TEDxMilanoWomen e al CNR di Pisa, a 15 anni vola verso gli USA per diventare Senior Tester al MIT di Boston. A 16 fonda la sua azienda di robotica educativa, dove il “learn by doing” la fa da padrone. A 17 viene nominata tra le Inspiring Fifty, le 50 donne più influenti d’Italia e a 18 anni finisce tra i #30under30 di Forbes Italia. Il suo motto? “Nulla è impossibile”.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci