La notizia del giorno è la morte di Alexei Navalny, il dissidente russo avvelenato nel 2020 e arrestato nel 2021 con mai provate accuse di appropriazione indebita e corruzione. Il politico 47enne è deceduto dopo un malore nella colonia carceraria artica dove stava scontando una pena di 19 anni. Le cause della morte sono ancora da individuare ed è stata aperta un’indagine.
La sua coraggiosa storia di dissidenza è stata raccontata recentemente nel documentario Navalny diretto da Daniel Roher, indiscusso protagonista della scorsa stagione cinematografica. Presentato in anteprima al Sundance Film Festival, il film ha vinto numerosi premi internazionali, tra cui per ultimo il più prestigioso: il premio Oscar al Miglior documentario.
Navalny, distribuito in Italia da I Wonder Pictures, è disponibile in streaming sulla piattaforma IWonderFull.
L’attrice è morta a 79 anni, aveva rivelato di essere affetta da sclerosi multipla. Candidata all'Oscar per il suo ruolo in Tootsie accanto a Dustin Hoffman, ha lavorato con numerosi grandi registi
La Biennale di Venezia ricorda il critico cinematografico che fu direttore del settore Cinema e Spettacolo Televisivo dal 1974 al '76
Autore di film indipendenti come Flesh e Trash, fu manager della Factory di Andy Warhol e del gruppo dei Velvet Underground. Aveva 86 anni
Il New York Times ha comunicato la scomparsa dell'attore, da tempo malato