Un giudice ha stabilito che l’attore statunitense Alec Baldwin non dovrà fornire prove giurate in una causa civile fino alla fine del processo per omicidio colposo.
La causa per ‘disagio emotivo’ è stata intentata da tre membri della troupe del set cinematografico del film Rust, e sostiene che Baldwin e la sua società di produzione El Dorado Pictures sono stati negligenti dopo la morte della direttrice della fotografia, Halyna Hutchins.
La Hutchins è stata uccisa sul set del film western nell’ottobre 2021 dopo che una pistola di scena tenuta da Baldwin è esplosa a Santa Fe, nel New Mexico. Il giudice Bryan Biedscheid ha così “accolto parzialmente” una mozione presentata dagli avvocati di Baldwin per “sospendere l’azione” temporaneamente in attesa della risoluzione del suo caso penale. Intanto, però, le parti possono continuare a raccogliere prove da utilizzare in questo caso.
L’udienza arriva pochi giorni dopo la condanna per omicidio colposo di Hannah Gutierrez-Reed, responsabile delle armi sul set di ‘Rust’. L’accusa prevede una pena massima di 18 mesi di carcere e una multa di 5.000 dollari. L’attore, che si è sempre dichiarato non colpevole, è stato nuovamente accusato di omicidio colposo nel gennaio di quest’anno e dovrà affrontare un processo a partire dal 10 luglio.
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