Continuano i problemi di Mission: Impossible 8, quello che inizialmente era noto come Dead Reckoning Parte 2. Dopo lo stop dovuto al lungo sciopero degli attori, le riprese si sono nuovamente interrotte. Questa volta la causa sarebbe da attribuire a un incidente: il malfunzionamento di un sottomarino del costo di 23 milioni di dollari utilizzato per una scena. Secondo quanto riportato dal “Mirror”, “le fonti dicono che il giunto cardanico, utilizzato per abbassare la struttura alta 37 metri, si è inceppato sotto il suo peso e deve essere riparato. Questo ha fatto slittare le riprese di settimane e ha fatto lievitare i costi”.
Il budget, attualmente, è aumentato fino a raggiungere i 400 milioni di dollari, cifra mostruosa che fa tremare le ginocchia in casa Paramount, soprattutto visti i risultati non esaltanti del capitolo precedente del film, di cui Mission: Impossible 8 è un sequel diretto.
Tom Cruise, che ha firmato un accordo con Warner Bros dopo gli screzi con Paramount, riprenderà il suo ruolo di Ethan Hunt insieme a Ving Rhames, Henry Czerny, Simon Pegg, Vanessa Kirby, Esai Morales, Hayley Atwell, Shea Whigham e Pom Klementieff. Tra le new entry troviamo Janet McTeer, Hannah Waddingham, Lucy Tulugarjuk, Katy O’Brian e Tramell Tillman. Mission: Impossible 8 è diretto da Christopher McQuarrie e l’uscita nelle sale, al netto dei continui stop di produzione, è prevista per il 23 maggio 2025.
Il film è un thriller fantascientifico scritto da Matthew Aldrich e prodotto da Universal Pictures
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