“I flussi migratori che attraversano il Mediterraneo rappresentano “il dramma del nostro secolo”.
Nel giorno di uscita di Io capitano nelle sale francesi, Matteo Garrone rilascia un’intervista al quotidiano “Libération”, insieme alla cofondatrice dell’organizzazione non governativa Sos Mediterranée Sophie Beau, e a Fofana Amara, il giovane migrante che ha ispirato il film designato dall’Italia alla corsa per l’Oscar 2024 per il Miglior Film internazionale.
“Spero che i politici possano capire cosa spinge la gente ad intraprendere questo viaggio”, ha detto il regista di Io capitano. “Perché non partono solo per sfuggire alla guerra, ma semplicemente hanno voglia di scoprire il mondo, perché aspirano ad un futuro migliore”, ha aggiunto il regista.
“Non voglio dare delle risposte esaustive a questo problema, ma penso che questo film possa essere un documento utile per mostrare la complessità di questo fenomeno drammatico”, ha affermato Garrone.
Il regista australiano, è noto per il suo debutto nel lungometraggio con il musical 'The Greatest Showman'
Recente la scoperta delle origini della madre, Rosa Nespeca, che avrebbe trascorso la sua giovinezza nel Piceno. In corso i tentativi di invitare Zemeckis nelle Marche
L’iniziativa è organizzata dall’associazione culturale Made in Italy presso il multisala Votiv Kino insieme alla casa di distribuzione austriaca Filmladen e l’Istituto Italiano di Cultura di Vienna, con il contributo del Ministero della Cultura
Nessuna spiegazione ufficiale è stata fornita per l'assenza del celebre cineasta alla proiezione di gala organizzata dall'American Film Institute