La quinta edizione del Matera Film Festival, il festival internazionale di cinema della città di Matera si terrà dal 3 al 10 novembre 2024, ed il regista, sceneggiatore e produttore Atom Egoyan, a cui sarà dedicata una retrospettiva, sarà il Presidente di giuria per i lungometraggi del concorso internazionale.
Atom Egoyan, regista canadese di origine armena, si è affermato nella seconda metà degli anni Novanta come uno dei più significativi nuovi registi del panorama internazionale. Nei film sin qui realizzati due i temi centrali per il regista: la questione dell’identità e delle radici familiari e il tema dell’utilizzo delle tecnologia come ambiguo strumento per la registrazione e conservazione della memoria.
Nel 1994 Egoyan si è aggiudicato il Premio internazionale della critica al Festival di Cannes per il film Exotica, ambientato nel mondo dei peep-show. Il film successivo, Il dolce domani (tratto da un romanzo di Russell Banks) ha vinto nel 1997 il Premio speciale della giuria, sempre al Festival di Cannes e ha ricevuto due nomination all’Oscar per la regia e la migliore sceneggiatura non originale.
Le iscrizioni al concorso internazionale di lungometraggi, documentari e cortometraggi, a cui potranno partecipare le produzioni realizzate a partire dal 2023, si chiuderanno il prossimo 31 agosto. Successivamente, una commissione di esperti selezionerà i migliori film e la giuria sceglierà, tra questi, i vincitori. Il montepremi del valore di 10 mila euro è un voucher offerto dalla società Cartocci Cinematography and Television partner della manifestazione e sarà così suddiviso: 5 mila euro per il miglior lungometraggio; 3 mila euro miglior documentario e 2 mila euro miglior cortometraggio.
Oltre ai principali premi del concorso, l’organizzazione assegnerà ulteriori riconoscimenti e menzioni.
Il Matera Film Festival prevede un programma di otto giorni ricco e diversificato, con proiezioni giornaliere di opere in concorso internazionali e fuori concorso, anteprime, un focus dedicato al comics & games e alla serialità televisiva. Ampio spazio sarà riservato ai giovani, alle scuole di ogni ordine e grado, e alle università, con percorsi formativi e attività pensate appositamente per loro.
I gemellaggi con festival internazionali e gli scambi intercontinentali arricchiranno ulteriormente la manifestazione. La sezione Focus Italia, curata da Domenico Di Noia, che da quest’anno entra a far parte del comitato scientifico del festival (già composto da Salvo Bitonti, Angela Mauro, Mariolina Venezia e Fabio Viola), avrà un ruolo centrale, come vetrina per le produzioni italiane. I temi sociali di grande rilevanza, come la sostenibilità ambientale, la libertà e legalità, e la parità di genere, saranno trattati con particolare attenzione. Questi argomenti saranno affrontati in linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, promuovendo una visione del cinema come strumento di sensibilizzazione e cambiamento sociale.
Quest’anno, il festival si arricchirà ulteriormente con la celebrazione del trentesimo anniversario di Pulp Fiction, film cult di Quentin Tarantino con John Travolta, Uma Thurman e Maria De Medeiros. (C.DA)
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