“Spero che questa manifestazione ci aiuti ad avere uno sguardo più attento in un periodo in cui abbiamo il dovere e al tempo stesso la possibilità di ascoltare le storie di quelli che vivono ‘sull’altra costa’, ‘degli altri da noi’ verso i quali spesso non abbiamo il coraggio di approfondire le conoscenze e la comprensione”. Così Ferzan Ozpetek, presidente onorario della 3a edizione del Film Festival Turco di Roma, che si svolge sino a domenica 29 settembre al cinema Barberini di Roma con 15 titoli sia di grandi produzioni che di progetti indipendenti rappresentativi del panorama cinematografico turco.
Spicca sull’intero cartellone il Premio onorario a Yılmaz Güney (Adana 1937 – Parigi 1984) che è stato consegnato, durante la serata di gala presentata dal popolarissimo attore Mete Horozoglu, alla moglie Fatos Güney. Una retrospettiva è proprio dedicata al grande regista, attore e scrittore morto in esilio a Parigi nel 1984, autore di Yol Palma d’oro a Cannes 1982; in programma La speranza (1970), L’amico (1974) e Il gregge (1979).
Fra i tanti ospiti protagonisti del cinema turco sono presenti il regista-attore Ugur Yücel, Melike Demirag insieme a Ezgi Mola, Sebnem Bozoklu, Ahmet Rıfat Sungar, Cenk Medet Alibeyoglu.
Oltre alla personale dedicata a Güney, sono previste le due sezioni, una dedicata ai giovani autori, l’altra alla commedia e infine cinque cortometraggi.
Per ulteriori informazioni e dettagli: www.filmfestivalturcodiroma.org
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