Made in Italy, Borgonzoni: il Ddl è un punto di svolta per il settore dell’industria creativa

Il Sottosegretario alla Cultura: "Abbiamo lavorato per fornire alle imprese gli strumenti che possano incentivarne lo sviluppo”.


“Abbiamo lavorato con un unico obiettivo: fornire alle imprese che operano nel settore dell’industria creativa strumenti che potessero incentivarne lo sviluppo, misure studiate appositamente per spingere l’acceleratore della crescita mirando da un lato alla tutela e dall’altro alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale, che i beni, le attività e i prodotti opera delle imprese culturali e creative rendono straordinariamente unico. Felice di aver raggiunto il traguardo. Ringrazio tutti coloro i quali hanno contribuito alla stesura di un provvedimento che segna un punto di svolta”.

Così il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni a proposito dell’approvazione definitiva da parte del Senato del Disegno di legge sul Made in Italy. “L’impegno del Ministero della Cultura – precisa Borgonzoni – si è concentrato in particolare sulla predisposizione di strumenti a lungo attesi dalle imprese culturali e creative, messi a punto per sottolinearne ruolo strategico e valore fondante per il Paese. Se ne introducono ad esempio finalmente una definizione e un apposito registro (articolo 25), nonché un fondo pari a tre milioni di euro l’anno a partire dal 2024 (articolo 29) ed è prevista l’istituzione di un albo dedicato, di interesse nazionale (articolo 26).

“Grande attenzione è stata riservata poi ai creatori digitali”, ha aggiunto il Sottosegretario: “per salvaguardare i diritti delle loro opere nascerà infatti un repertorio ad hoc nel registro pubblico delle opere protette, tenuto dal Ministero (articolo 27). E ancora, saranno adottate linee guida per la conservazione e la fruizione anche della versione originale delle opere musicali, audiovisive e librarie custodite nelle discoteche, cineteche e biblioteche pubbliche, a salvaguardia della loro autenticità storica (articolo 28), contro la cancel culture. Prevista infine l’adozione (articolo 30) di un Piano strategico triennale per la promozione e lo sviluppo delle imprese culturali e creative”

autore
20 Dicembre 2023

MiC

MiC

Tax-credit, l’Italia del cinema presenta la nuova legge ai produttori USA

La missione dei produttori e distributori italiani all'American Film Market di Las Vegas. L'AD di Cinecittà Manuela Cacciamani: "Entro la prima metà del 2026 avremo altri 5 teatri competitivi e tecnologicamente avanzati"

MiC

MiC, Mario Mazzetti al Consiglio Superiore Cinema e Audiovisivo

Il funzionario direttivo dell’ANEC è uno dei tre membri scelti dal Ministro sulla base della rosa di nomi proposta dalle associazioni di categoria

MiC

Giuli: “Cinema ora ha regole precise anche su assegnazione risorse”

"Il buon cinema oggi, grazie al Ministero della Cultura, ha delle regole precise che garantiscono la qualità" ha dichiarato il Ministro della Cultura

MiC

MiC, nominata commissione per promozione cinema e audiovideo

Il Ministro della Cultura Alessandro Giuli ha nominato i 12 esperti per la selezione dei progetti e per la concessione di contributi alle attività di promozione cinematografica e audiovisiva


Ultimi aggiornamenti