“In realtà c’è un allargamento delle possibilità, vogliamo ampliare l’offerta non diminuirla. Loro parteciperanno e poiché hanno tutte le carte in regola per vincere, non vedo quale sia il problema. Se torneremo indietro? Perché dovremmo tornare indietro?”. Così la presidente della Commissione Cultura di Roma Eleonora Guadagno (M5S), nella foto, interpellata a margine dell’Aula, risponde sull’appello fatto da parte di nomi eccellenti del cinema scesi in campo a favore dei ragazzi del Cinema America e in particolare del progetto dell’arena San Cosimato, ovvero la programmazione estiva dell’America, che il Campidoglio vuole mettere a bando. “Noi riconosciamo il valore di questo presidio culturale”, ha spiegato Guadagno, sottolineando che si mette a bando “per giustizia” e “per dare a tutti la stessa possibilità. Loro sono stati anche fortunati perché sono sostenuti dal MiBACT e ben venga per le attività culturali. La riduzione delle serate? Si è voluto anche un po’ tutelare chi vive nell’area di San Cosimato, i residenti del centro storico che hanno manifestato il disagio di orari prolungati”.
Per quanto riguarda il bando, Guadagno ha sottolineato che lo scorso anno “questo non era avvenuto e si è passati direttamente dal I Municipio, gli è stata assegnata la piazza per fare cinema all’aperto, e il MiBACT ha dato finanziamenti diretti. Poi io ho avuto rimostranze da parte di altre associazioni cinematografiche che hanno detto ‘anche noi siamo interessati a portare avanti iniziative anche in periferie. Perché loro devono avere questo percorso facilitato?’. Io riconosco l’attivismo dei ragazzi ma il cinema all’aperto è una creazione loro? D’estate c’è ovunque in Italia”, conclude Guadagno.
Sulla questione è intervenuto anche il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti: “Vogliamo con questo appello rivolgerci a tutte le forze politiche e culturali della città. C’è un’esperienza nata autonomamente dal protagonismo di un gruppo di giovani che ha ridato vita e anima al Rione Trastevere. Portare il cinema in piazza è stata in questi anni la forma più alta di riqualificazione urbana, capace di far vivere il centro di Roma non solo come luogo di consumo. Siamo certi che chiunque svolga funzioni pubbliche in questa città, non può non avere a cuore il protagonismo e l’autonomia progettuale di chi prova a far vivere le forme culturali in spazi aperti e gratuiti”. All’appello si uniscono anche il vicepresidente Massimiliano Smeriglio e l’assessore alla Cultura, Lidia Ravera. “L’esperienza maturata in questi anni dal Cinema America con l’ideazione e la realizzazione dell’Arena Estiva in Piazza San Cosimato – aggiungono – rappresenta un modello capace di ridisegnare i luoghi della città, e un progetto di eccellenza che per la nostra Regione e in particolare per Roma non può che essere considerato di alto valore culturale e sociale, visto anche il riconoscimento di interesse primario, già espresso dalla Regione Lazio e dal I Municipio della Capitale. Evitiamo cioè ogni atteggiamento formalistico che, oltre ad umiliare questa esperienza e determinare una perdita secca per la città, si configurerebbe come un pessimo segnale per chi ancora crede all’impegno volontario al servizio di Roma. ‘In fondo – ricordava Renato Nicolini dei suo anni come assessore alla Cultura – sono stati anni di gioco. Mi piaceva far sentire i giovani e gli abitanti delle periferie più degradate parti integranti della città’. Auspichiamo quindi che si operi per coltivare, e non per contrastare, la passione civica che questa esperienza ha rappresentato e ancora oggi rappresenta”.
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