L’italiana Lucky Red sarà insignita del Premio Internazionale alla Distribuzione più Innovativa 2024 al terzo International Film Distribution Summit, che si svolgerà dal 15 al 17 ottobre a Colonia, in Germania. Lo rende noto la prestigiosa testata britannica ‘Screen Daily’.
Guidata da Andrea Occhipinti che l’ha fondata nel 1987, la casa di distribuzione e produzione cinematografica indipendente spazia dalle mostre alla produzione, alle vendite e allo streaming, fino alla gestione del Circuito Cinema, che include 40 sale per un totale di 126 schermi, molti dei quali a Roma, Firenze e Bologna.
Le recenti uscite di Lucky Red includono Il ragazzo e l’Airone, Perfect Days, Past Lives e La sala professori. Nei primi due mesi del 2024 la società – che vanta anche la distribuzione di Vermiglio, il film scelto dall’Italia per la corsa agli Oscar – si è affermato come primo distributore cinematografico italiano, con una quota di mercato del 17% e un incasso al botteghino di quasi 16 milioni di euro.
I precedenti vincitori del premio internazionale per la distribuzione dell’innovazione sono stati Elissa Federoff del distributore statunitense Neon nel 2022 ed Enrique Costa, fondatore e amministratore delegato della spagnola Elastica Films, nel 2023.
Tanja Meissner, la nuova direttrice della Berlinale Pro e dell’European Film Market, pronuncerà il discorso di elogio alla cerimonia di premiazione del 16 ottobre. (gp)
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci