Istituto Luce-Cinecittà è presente ai David di Donatello 2015 con due candidature di titoli distribuiti dalla società di Via Tuscolana: Vergine giurata di Laura Bispuri come miglior esordio e Sul Vulcano di Gianfranco Pannone come miglior documentario. “Due segnalazioni dal più importante premio del cinema italiano per un’opera prima e per un documentario, cioè le linee operative della distribuzione di Luce-Cinecittà, e il simbolo di una ricerca quotidiana sul futuro del nostro cinema, e sulla memoria. Due titoli che hanno debuttato in importanti festival internazionali – Vergine giurata in concorso a Berlino, cui sono seguiti premi al Tribeca di New York, a San Francisco e di poche ore fa il Fipresci a Cracovia; Sul Vulcano a Locarno – accomunati da una cifra stilistica di grande personalità e da una energia narrativa in entrambe le opere fortissima”, si legge in un comunicato di Luce-Cinecittà.
I premi avranno prossimamente l'anno solare come periodo di valutazione dei film. Lo ha annunciato il presidente dell'Anec, Luigi Cuciniello, durante la conferenza stampa dei #Cinemadays
Il ministro commenta le parole del presidente della Repubblica: "Anche senza nuovi obblighi di legge dovrebbe bastare un po' di volontà di fare sistema. Per questo mi rivolgo a Rai, Mediaset, La7, Sky per chiedere di dedicare una prima serata ogni settimana ad un nuovo film italiano"
"Per Rai Cinema – dice Paolo Del Brocco – essere al fianco del miglior cinema italiano significa poter incidere positivamente sia nell’industria che nel modello culturale del nostro Paese, e come coproduttori della gran parte dei film selezionati e poi premiati dal David, pensiamo di aver svolto con successo il nostro ruolo al fianco e a sostegno dei produttori indipendenti"
Quentin Tarantino, con il suo amore, da sempre dichiarato per il cinema italiano, e specialmente per il cinema di genere, è stato il nume tutelare di questa 59esima edizione del David di Donatello che ha incoronato, un po' a sorpresa, Anime nere di Francesco Munzi vincitore di nove statuette (miglior film, regista, canzone originale, produttore, fonico di presa diretta, fotografia, montatore, sceneggiatura, musicista). Il piccolo mafia movie, che aveva iniziato la sua corsa a Venezia, ha superato concorrenti più blasonati come Il giovane favoloso di Mario Martone che oltre al premio allo straordinario Elio Germano, ha conseguito tre premi tecnici (miglior truccatore, acconciatore, scenografo e costumista) e Mia madre di Nanni Moretti che ha riportato due riconoscimenti alle interpreti femminili, Giulia Lazzarini e Margherita Buy