David 2015

"Uscire dalla crisi non è facile, signor Tarantino anche se ci prestasse il suo Mr. Wolf, neppure lui riuscirebbe da solo a risolvere tutti i problemi". Così il Presidente Sergio Mattarella a Quentin Tarantino nel corso dell'udienza per i David. E il regista, che ha pronto il nuovo film The Hateful Eight, ha replicato: ''E' stata una vera sorpresa che l'abbia citato. Chissà potrei ritornare sul personaggio''. Mattarella ha poi esortato le tv a sostenere i film di italiani, “e a trasmetterli nelle fasce orarie più idonee per incontrare il grande pubblico”. Gli interventi del ministro Franceschini e del compositore Piovani

"Uscire dalla crisi non è facile, signor Tarantino anche se ci prestasse il suo Mr. Wolf, neppure lui riuscirebbe da solo a risolvere tutti i problemi". Così il Presidente Sergio Mattarella a Quentin Tarantino nel corso dell'udienza per i David. E il regista, che ha pronto il nuovo film The Hateful Eight, ha replicato: ''E' stata una vera sorpresa che l'abbia citato. Chissà potrei ritornare sul personaggio''. Mattarella ha poi esortato le tv a sostenere i film di italiani, “e a trasmetterli nelle fasce orarie più idonee per incontrare il grande pubblico”.

Abbiamo intervistato l'autore di Anime nere all'indomani delle 16 candidature ottenute al David di Donatello e alla vigilia dell'uscita nel Regno Unito. "Questo successo è stata una grande sorpresa. Sin dall'inizio: essere selezionato a Venezia, aver ricevuto già lì un'accoglienza positiva, poi il riscontro internazionale di critica e le vendite in tanti Paesi. Poi l'esperienza del Toronto Film Festival, l'uscita del film negli Stati Uniti, i contatti fatti a Cinema Italian Style a Los Angeles: davvero bello che, partendo soltanto da un film e da nient'altro, si possano avere risposte tanto forti"

“Tutelare il patrimonio cinematografico italiano è tra gli obiettivi che SIAE persegue promuovendo eventi nell’interesse della creatività italiana", sottolinea il direttore generale Gaetano Blandini

Vergine giurata di Laura Bispuri è candidato tra le opere prime, Sul Vulcano di Gianfranco Pannone tra i documentari. "Due segnalazioni dal più importante premio del cinema italiano per un’opera prima e per un documentario, cioè le linee operative della distribuzione di Luce-Cinecittà, e il simbolo di una ricerca quotidiana sul futuro del nostro cinema, e sulla memoria. Due titoli che hanno debuttato in importanti festival internazionali – Vergine giurata in concorso a Berlino, cui sono seguiti premi al Tribeca di New York, a San Francisco e di poche ore fa il Fipresci a Cracovia; Sul Vulcano a Locarno – accomunati da una cifra stilistica di grande personalità e da una energia narrativa in entrambe le opere fortissima"

Anime nere di Francesco Munzi fa l'en plein alle candidature della 59/a edizione dei David di Donatello, ottenendo ben 16 nomination. A seguire Il giovane favoloso di Mario Martone con 14. A pari merito, con 10 candidature, Mia madre di Nanni Moretti e Il ragazzo invisibile di Salvatores. Seguono poi con 8 candidature Torneranno i prati di Ermanno Olmi e Hungry Hearts di Saverio Costanzo con 7 nomination, come Edoardo Leo per Noi e la Giulia. Laura Bispuri è candidata per Vergine giurata - film distribuito da Istituto Luce Cinecittà - come migliore regista esordiente. Sul vulcano di Gianfranco Pannone, sempre targato Luce, è candidato come miglior documentario

L'assemblea dei soci ha deciso di avviare un confronto aperto per definire insieme il rinnovamento dei contenuti del Premio, nonché i termini della sua diffusione televisiva