Luca Guadagnino gira Call me by your name

Il regista ha iniziato a Crema le riprese del film tratto dall'omonimo romanzo di André Aciman. Nel cast Armie Hammer Timothée Chalamet e Michael Stuhlbarg


Luca Guadagnino ha iniziato da qualche giorno a Crema le riprese di Call me by your name, un nuovo film tratto dall’omonimo best-seller di André Aciman di cui il regista palermitano firma anche la sceneggiatura con James Ivory e Walter Fasano. In scena un cast internazionale che vede la partecipazione di Armie Hammer (The Social Network, Operazione U.N.C.L.E.), Timothée Chalamet e Michael Stuhlbarg.

19 Maggio 2016

Cannes 2016

Cannes 2016

Da Cannes due documentari e tre film di finzione per I Wonder Pictures

Tra le acquisizioni I Wonder Pictures al Marchè du Film, The Student (Un Certain Regard), All these Sleepless Nights, le folli notti insonni dei giovani di Varsavia, e il nuovo cyber doc del premio Oscar Alex Gibney, Zero Days

Cannes 2016

Michel Hazanavicius gira ‘Redoutable’

Il regista racconterà la storia d'amore tra l'attrice Anne Wiazemsky e Jean Luc Godard da lei conosciuto sul set de La cinese per poi diventare moglie e interprete dei suoi film

Cannes 2016

Golino: “Unanimità? Quasi, ma è stato faticoso”

Alla fine Valeria Golino lo dice chiaramente. "C'è stata unanimità? Quasi". E aggiunge: "Ci sono state lunghe discussioni, ma nessuna decisione è stata presa coi musi", e definisce l'esperienza appena conclusa "faticosa e memorabile". A caldo è abbastanza evidente che la giuria di George Miller ha dovuto fare un bel po' di compromessi. Due particolari rivelatori. Il doppio premio a The Salesman, il bel film di Asghar Farhadi che forse avrebbe meritato la Palma d'oro, e il premio per la regia ex aequo. I premi

Cannes 2016

Ken Loach: un altro mondo è possibile

E’ Ken Loach con I, Daniel Blake il re del palmarès di Cannes 2016. Seconda Palma a dieci anni di distanza per il regista britannico, che aveva già conquistato il premio con Il vento che accarezza l'erba. “Cercate di restare forti, per favore. Ci sono persone che faticano a trovare il cibo nel quinto paese più ricco del mondo – ha detto il regista alla premiazione – il cinema serva anche a dare speranza. Un altro mondo è possibile e necessario”. Fanno colore le copiose lacrime di Xavier Dolan e l'esuberanza di Houda Benyamina, vincitrice della Camera d'or. I premi


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