In una lettera aperta ai ministri Massimo Bray (MiBAC),Flavio Zanonato (Sviluppo Economico) e alle Istituzioni, le associazioni e le imprese dell’audiovisivo, gli autori, le Film Commission, i festival, le sale cinematografiche sintetizzano in 8 punti le emergenze del settore. E nella lettera aperta chiedono “al nuovo Governo, al Parlamento, a tutte le forze politiche, di rispondere al nostro appello con proposte di legge innovative, capaci di accogliere la sfida per linnovazione e la crescita del Paese”.
Queste le 8 priorità di una strategia della promozione della cultura, dei media e degli audiovisivi:
1. Rinnovare il tax credit ed estenderlo a tutte le opere audiovisive;
2. Ripristinare il FUS ai livelli precrisi, destinando la quota Cinema al sostegno delle attività di produzione audiovisiva e di esercizio, ai festival e alle iniziative in cantiere, al cinema d’essai e liberandolo dalla copertura dei costi fissi di strutture pubbliche;
3. Introdurre un prelievo di scopo integrale sulla filiera degli utilizzatori successivi alla sala che coinvolga anche gli operatori della rete (siti e provider, over-the-top e telecom), favorendo la creazione di piattaforme di commercializzazione e fruizione legali, per ristabilire il corretto rapporto economico tra le opere e il pubblico che le sceglie, su qualsiasi mezzo;
4. Varare una severa disciplina antitrust, verticale e orizzontale, per impedire ogni posizione dominante, anche sui territori;
5. Varare una legge di riordino complessivo del sistema audiovisivo italiano che superi gli steccati tra cinema e tv, riconosca e disciplini le Film Commission, preveda una DG audiovisivo;
6. Favorire l’attrazione di produzioni internazionali e lingresso dinvestitori privati; così come l’export e l’internazionalizzazione delle nostre imprese;
7. Sostenere l’esercizio, combattendo con decisione la pirateria, salvaguardando e ampliando l’offerta delle sale di città, favorendone il pieno adeguamento al digitale in ragione del ruolo che le sale svolgono come centri di cultura, d’intrattenimento, di centro di socialità e aggregazione;
8. Inserire e articolare lo studio del cinema e del linguaggio audiovisivo nei programmi didattici delle scuole italiane a partire dalle prime classi della scuola dell’obbligo.
L’appello è sottoscritto da ANICA, APT, ANEC, 100AUTORI, ITALIAN FILM COMMISSIONS, AFIC, AGPCI, APE, FICE, ACEC, DOC.IT, SNCCI, SNGCI, APIL, ANAC, ART e ASIFA.
“I dati su Cinema Revolution sono estremamente positivi. Un plauso al ministro Sangiuliano, al sottosegretario Borgonzoni e agli uffici del Ministero della Cultura per aver riproposto l’iniziativa a sostegno del cinema...
Il presidente della commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone, ha annunciato che il Fus sarà rimpiazzato dal Fondo Nazionale per lo spettacolo, previsto anche un rafforzamento del tax credit e un maggior sostegno alle sale
Lo ha annunciato la Senatrice Lucia Borgonzoni, Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura durante un convegno alle Giornate professionali del cinema di Sorrento. Guarda il video
Pubblicato l’Avviso pubblico per l’assegnazione dei fondi PNRR destinati alle imprese culturali e creative a supporto del percorso di innovazione e transizione digitale dell’intera filiera. Ad annunciarlo è Lucia Borgonzoni, Sottosegretario di Stato per la Cultura