Anno d’oro per la giovane Matilda De Angelis, bolognese, classe 1995, approdata al cinema quasi per caso in Veloce come il vento (2016) di Matteo Rovere, che le era valso il Nastro D’Argento Guglielmo Biraghi e le aveva fatto guadagnare il titolo di Shooting Star chiamata a rappresentare nel 2018 l’Italia tra i talenti europei emergenti al Festival di Berlino. Aveva iniziato la sua carriera come cantante e musicista, poi, l’incontro fortuito con la recitazione: “Sono stata contattata da un amico che collaborava con la casting director di Veloce come il vento, che non cercava per forza un’attrice professionista e, nel vedere la mia foto, mi aveva trovata interessante”, ci aveva raccontato (leggi la nostra intervista). Da allora ne è passata di strada: il secondo ruolo da protagonista nell’esordio al lungometraggio di Bernardo Carboni, Youtopia (2018), il doppiaggio per Disney/Pixar nel capolavoro d’animazione Coco (2017), dove ha dato voce a una delle zie, la partecipazione a film come Il premio (2017) di Alessandro Gassmann, Una famiglia (2017) di Sebastiano Riso, o L’incredibile storia dell’isola delle rose (2020) di Sydney Sibilia. La vedremo presto anche nel debutto nella serialità tv di Marco Bellocchio, Esterno notte, e nella pellicola anglo-canadese Across The River And Into The Trees, adattamento del romanzo di Ernest Hemingway Di là dal fiume e tra gli alberi. Nel frattempo, ha fatto il suo debutto a Hollywood in una delle miniserie HBO più attese e già più chiacchierate dell’anno The Undoing – Le verità non dette, diretta dalla regista premio Oscar Susanne Bier e con protagonisti Nicole Kidman e Hugh Grant, che offre qui una delle sue migliori interpretazioni.
Un avvincente family drama a tinte thriller, una storia sulle bugie che raccontiamo a noi stessi, quando scegliamo – più o meno inconsciamente – di chiudere gli occhi pur di non vedere la verità che abbiamo davanti. Nel film, basato sul romanzo di Jean Hanff Korelitz You Should Have Known, Matilda De Angelis interpreta il ruolo, centrale nello sviluppo della narrazione, di Elena Alves, giovane artista, madre di due figli, che entra nella cerchia della protagonista Grace Fraser (Kidman), una terapista newyorkese di successo che pianifica una raccolta fondi per la prestigiosa scuola frequentata dai loro figli, e di suo marito Jonathan Fraser (Grant), stimato oncologo pediatrico. Grace e Jonathan vivono la vita che hanno sempre sognato, fino a quando un violento omicidio e delle inquietanti rivelazioni sconvolgeranno il loro destino e il peso di verità non dette scaverà delle crepe profonde nella loro storia. Nel cast spiccano altri nomi importanti: Donald Sutherland (Hunger Games, Ella & John – The Leisure Seeker), Édgar Ramírez (American Crime Story: L’assassinio di Gianni Versace, Joy), Noah Jupe (Honey Boy, Le Mans ’66 – La grande sfida).
Dall’8 gennaio la serie, in sei episodi, è disponibile in Italia su Sky, che ha deciso di renderla fruibile anche nella modalità binge watching: oltre che con il consueto appuntamento settimanale, Undoing è, infatti, tutta subito disponibile con una programmazione interamente dedicata sul canale Sky Atlantic Maratone, per maratone, appunto, di visione senza pausa che sembrano essere la maniera attualmente preferita di fruizione delle serie da parte del pubblico, soprattutto più giovane.
In onda dal 17 novembre su Fox Nation. Il regista, 81enne, è anche voce narrante degli episodi che racconteranno le gesta di San Giovanni Battista, San Sebastiano, Giovanna d’Arco, Padre Massimiliano Kolbe e molti altri
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