La Venezia senza Hollywood è territorio di influencer

Alla Mostra del Cinema sfilano i nuovi divi, ma con la settima arte hanno poco a che fare. Tra influencer e star della tv, ecco perché dominano il red carpet e sono sempre di più


VENEZIA – Hollywood dà forfait e il Lido si trasforma. È l’Eldorado degli influencer. Quest’anno, sul red carpet, non c’è competizione. I fotografi sono a loro disposizione, i micro divi del web. Il pubblico – i follower – non li attende sul muretto antistante la Sala Grande: è a casa, e mette like. Niente annunci o “vediamoci lì”, il contenuto arriva dopo. La foto del red carpet va online e raccoglie i frutti di un palco importante, istituzionale come non mai agli occhi del web.

Chi sono? Cosa fanno, qui, alla Mostra? Serpeggia, sullo stesso web a cui si deve la nascita dei nuovi “divi”, l’indignazione. La fama universale, sul web, soprattutto quello italiano, è un unicorno. Molti fuori dalla bolla di TikTok sono volti sconosciuti, macchioline di delegazioni infinite che al fianco di Woody Allen o Adam Driver sembrano capitare un po’ per caso. I grandi numeri di TikTok non garantiscono la riconoscibilità per strada, l’influencer di oggi non è il content creator di ieri, che su YouTube costruiva community a mò di tribù. Virale è diventato in mattinata il video di Paola Turani – modella e influencer da oltre un milione di follower – che dal red carpet si è protesa verso la folla, che non l’ha riconosciuta affatto.

Quasi nessuno porta un pubblico alle porte del Lido. Ci riuscì, con altrettante polemiche, solo la Ferragni (tra i pochi unicorni italiani), che al Festival 2020 approdò per il documentario che ne raccontava la vita. Gli altri, co-protagonisti inattesi delle serate di questa Mostra, sono i microinfluencer (dai mille ai centomila follower) e solcano il red carpet grazie ai brand.

Lo spiega bene Francesca Biella, che conta 541mila seguaci su TikTok ed era alla prima del nuovo Woody Allen: “le persone che non sono attori o attrici vanno sul red carpet in collaborazione con dei brand che ti danno il biglietto per entrare, è lavoro”. 

La Mostra è anche un mercato di reciproca visibilità. Se Armani Beauty trucca un influencer, state certi che un tiktok del personaggio in questione ve lo farà sapere. La cavalcata dei microdivi alla Mostra si deve al cambio strategico dei grandi marchi, da tempo rivolti verso talent legati al web o alla tv. Ancora meglio se le due cose si manifestano insieme. Ed è qui che entra in gioco Temptation Island, tra i protagonisti del red carpet 2023. Isabella e Manuel, coppia del noto reality, hanno attirato l’attenzione del tappeto rosso e di chi, quest’anno, lo segue con attenzione da casa. 

È questo il primo risultato del cambio di pelle in atto alla mostra: il Festival è in trend su TikTok. Non si parla di film – niente disquisizioni sull’ontologia dei bianchi e neri dei titoli in concorso – ma dell’evento. Un po’ come un tempo, e ancora oggi, sulla tv generalista. A cambiare è il pubblico, che forse la Mostra nemmeno la conosceva. Se a comandare sono i soldi, il Festival “del cinema” si fa vetrina di quel potpourri di personaggi che oggi abitano tv, web e – a volte – cinema, alternando uno schermo con l’altro secondo i dettami del marketing. I Festival sono ancora specchio dei temi e fenomeni che attraversano la società, non solo – non più – grazie ai film che li abitano. 


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08 Settembre 2023

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