Era nato a Palermo nel 1926 Giovanni Cesareo, scomparso nella sua casa di Pollino, sulle rive del Lago Maggiore, dopo una vita intensa e avventurosa. Conosciuto come uno dei maggiori studiosi dei mass media, fondatore di riviste che hanno fatto la storia della semiotica applicata all´audiovisivo. Da Sapere a Ikon fino a Se-Scienza esperienza, Cesareo era stato ancor prima giornalista, critico, perfino interprete per le forze alleate lungo la salita dalla Sicilia a Roma durante la seconda guerra mondiale. Opinionista e critico da Vie Nuove a Sipario, fu poi capo cronista e caporedattore de l’Unità; ne divenne poi il primo critico televisivo.
E’ stato anche fra i fondatori del primo festival sul cinema di genere in Italia (il MystFest di Cattolica e poi il Noirfest a Courmayeur), ma anche delle maggiori vetrine dedicate alla tv, dal Teleconfronto di Chianciano fino ad AntennaCinema a Conegliano.
Era docente di Teoria e Tecniche delle Comunicazioni di Massa e di Tecnica della Comunicazione Pubblicitaria al Politecnico di Milano e membro professionista della “World Future Society”.
La nuova stagione de I Cesaroni sarà dedicata all'attore romano. "Sarai per sempre mio fratello": dichiara Claudio Amendola
Dopo essere guarito da un cancro nel 2014, il celebre interprete è deceduto per le complicazioni di una polmonite. Aveva 65 anni
Il cineasta francese, specializzato in film polizieschi, si vantava di essere stato "l'artista più censurato di Francia". Aveva 86 anni
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