La pelle dell’orso, opera prima del regista Marco Segato con Marco Paolini, Lucia Mascino, Paolo Pierobon e l’esordiente Leonardo Mason ha vinto il Grand Prix Fiction, il Prix Cicae, e il Prix Annecy Cinéma Haute-Savoie al festival Annecy Cinema Italien. Prodotto da Jolefilm in collaborazione con Rai Cinema, La pelle dell’orso ha ottenuto il premio più importante del festival francese dedicato al cinema italiano, arrivando primo su una selezione di otto tra anteprime e film usciti nell’ultimo anno.
Tratto dall’omonimo libro di Matteo Righetto (Guanda Editore), La pelle dell’orso è il primo film a contare su Marco Paolini come protagonista della narrazione. Ambientato negli anni Cinquanta, il racconto segue la storia di Domenico e di suo padre Pietro che, per sbarcare il lunario, accetta una pericolosa scommessa con il suo datore di lavoro: uccidere l’orso che minaccia il piccolo paese nelle Dolomiti dove abitano. I due partono, e un chilometro dopo l’altro la distanza che li separa, a livello umano più che geografico, si fa sempre più sottile. Il film, che parteciperà in ottobre anche al Busan International Film Festival (Corea), uscirà in Italia il 3 novembre distribuito da Parthénos.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci