Sarà Un anno difficile (Une année difficile), il nuovo film di Olivier Nakache e Éric Toledano, ad aprire la 41ma edizione del Torino Film Festival, in programma dal 24 novembre al 2 dicembre 2023. La notizia è stata data a Ciné 2023 durante la presentazione del listino di I Wonder Pictures che distribuirà il film in Italia. Il film diretto dai due registi francesi, popolari soprattutto per avere realizzato nel 2011 la commedia cult Quasi amici, uscirà nelle sale francesi il 18 ottobre, mentre non è stata ancora annunciata la data d’uscita ufficiale italiana.
Un anno difficile è una commedia con protagonisti Pio Marmaï e Jonathan Cohen, nei panni di due amici incorreggibili, Albert e Bruno. Uno vive di espedienti e l’altro ha una vita privata disastrosa, ma entrambi sono al verde e pieni di debiti a causa del loro consumismo compulsivo. Con queste premesse, i due un giorno decidono di intraprendere un percorso associativo attratti soprattutto dalla birra e dalle patatine offerte alle riunioni. Nel tentativo poco convinto di ricostruirsi una vita e cambiare atteggiamento, verranno coinvolti e trascinati da una serie di persone dominate dai propri ideali, giovani attivisti, allarmisti climatici, sostenitori della giustizia sociale e dell’eco-responsabilità. Riusciranno Albert e Bruno a trovare la via della redenzione?
Dopo il fortunato esordio con Tutte le mie notti, Manfredi Lucibello porta in concorso al 41° TFF, Non riattaccare, thriller storia d’amore ambientato durante la pandemia con Barbara Ronchi nel ruolo di Irene, una donna in corsa contro il tempo per salvare il suo ex, Pietro (Claudio Santamaria) da un possibile atto disperato.
Tante le proiezioni sold out al festival diretto per il secondo anno da Steve Della Casa, occupazione media delle sale del 53,62%
Il discorso di commiato del direttore artistico del Torino Film Festival alla fine di un biennio che lo ha visto imporsi come una manifestazione “dialogante” e “strabica”, capace cioè di guardare insieme al passato e al futuro
Il film Philip Sotnychenko vince il Concorso lungometraggi internazionali, Notre Corps di Claire Simons è il Miglior documentario internazionale e Giganti Rosse di Riccardo Giacconi il Miglior doc italiano