È La mia vita da zucchina il vincitore del Festival internazionale del film d’animazione di Annecy. Diretto da Claude Barras e scritto dalla regista e sceneggiatrice Céline Sciamma (Tomboy, Diamante nero), questo cartoon francese era già stato molto apprezzato a Cannes. L’orfanello soprannominato “Zucchina” ha scaldato anche i cuori della più importante kermesse dell’animazione: ha infatti ricevuto i due più importanti premi del festival di Annecy, il Cristallo del lungometraggio e il premio del Pubblico. Ispirata al romanzo del 2002 di Gilles Paris, Autobiographie d’une courgette (Autobiografia di una zucchina), la pellicola è interamente realizzata in stop-motion e ha per protagonista un bambino di dieci anni costretto ad andare in orfanotrofio dopo la morte della madre. Il film mostra le difficoltà del cambiamento, ma anche le gioie che arrivano grazie all’amicizia di un gruppo di ragazzini che diventano una nuova famiglia. Originariamente intitolato Ma vie de courgette, il film è già stato acquistato dalla Teodora Film, che prossimamente lo distribuirà in Italia.
Tra i premiati Carlo Verdone, Barbara Bouchet, Vincent Riotta , Francesco Salvi e Giorgio Tirabassi
Al via il 17 dicembre negli spazi dello storico cinema Nuovo Olimpia di Roma il Premio dedicato al prodotto audiovisivo giovane e innovativo. Presidente di Giuria il cinese Zhengchao Xu
La seconda edizione del David Rivelazioni Italiane a Firenze: i 6 talenti under 28, onorati di una storica statuetta Bulgari, seguiranno un percorso di formazione per diventare ambasciatori del cinema italiano nel mondo. Tra gli attori, premiati Federico Cesari, Matteo Oscar Giuggioli, Emanuele Palumbo
L'attrice italiana è candidata come miglior attrice non protagonista in Conclave. Il film girato a Cinecittà guida le nomination con 11 candidature