È La mia vita da zucchina il vincitore del Festival internazionale del film d’animazione di Annecy. Diretto da Claude Barras e scritto dalla regista e sceneggiatrice Céline Sciamma (Tomboy, Diamante nero), questo cartoon francese era già stato molto apprezzato a Cannes. L’orfanello soprannominato “Zucchina” ha scaldato anche i cuori della più importante kermesse dell’animazione: ha infatti ricevuto i due più importanti premi del festival di Annecy, il Cristallo del lungometraggio e il premio del Pubblico. Ispirata al romanzo del 2002 di Gilles Paris, Autobiographie d’une courgette (Autobiografia di una zucchina), la pellicola è interamente realizzata in stop-motion e ha per protagonista un bambino di dieci anni costretto ad andare in orfanotrofio dopo la morte della madre. Il film mostra le difficoltà del cambiamento, ma anche le gioie che arrivano grazie all’amicizia di un gruppo di ragazzini che diventano una nuova famiglia. Originariamente intitolato Ma vie de courgette, il film è già stato acquistato dalla Teodora Film, che prossimamente lo distribuirà in Italia.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci