La Giuria dei cortometraggi e del Concorso dei film delle scuole di Cinéfondation assegneranno la Palma d’oro tra i 10 film selezionati in Concorso e i tre premi Cinéfondation tra i 17 film presentati dagli studenti delle scuole di cinema. Come nell’ottobre 2020, la Giuria è composta in maniera paritaria da tre donne e tre uomini, e opera senza un presidente.
La giuria è composta da: Kaouther Ben Hania, regista e sceneggiatore, Tunisia; Tuva Novotny, regista, sceneggiatrice e attrice, Svezia; Alice Winocour, regista e sceneggiatore, Francia; Sameh alaah, regista, produttore e sceneggiatore, Egitto; Carlos Muguiro, Regista e accademico, Spagna; Nicolas Pariser, regista e sceneggiatore, Francia.
Il Concorso Cortometraggi 2021 è composto da 10 film provenienti dai seguenti paesi: Brasile, Danimarca, Cina, Francia, Hong Kong, Iran, Portogallo, e per la prima volta nella Selezione Ufficiale Kosovo e Macedonia. Per la sua 24a edizione, la Selezione Cinéfondation del Festival di Cannes ha invitato 17 registi: 8 donne e 9 uomini. Le 13 fiction e le 4 animazioni sono state scelte tra i 1.835 cortometraggi presentati dalle scuole di cinema di tutto il mondo. Quattro scuole fanno la loro prima apparizione alla Cinéfondation. La giuria consegnerà i Premi Cinéfondation durante una cerimonia che precederà la proiezione dei film vincitori giovedì 15 luglio, in Sala Buñuel.
Consacrati al festival i talenti cresciuti nell’incubatore torinese e premiati 3 film sviluppati dal TFL, laboratorio internazionale del Museo Nazionale del Cinema che dal 2008 ha raccolto 11 milioni di euro di fondi internazionali
E' diventata subito virale la reazione di Nanni Moretti alla mancata vittoria a Cannes per il suo Tre piani. Il regista ha postato su Instagram una sua foto in cui appare 'invecchiato di colpo' con una didascalia scherzosa: "Invecchiare di colpo. Succede. Soprattutto se un tuo film partecipa a un festival. E non vince. E invece vince un altro film, in cui la protagonista rimane incinta di una Cadillac. Invecchi di colpo. Sicuro".
Premiato a Cannes con il Docs-in-Progress Award tra 32 opere internazionali, Cent'anni di Maja Doroteja Prelog, coproduzione che coinvolge anche il cagliaritano Massimo Casula con la sua società di produzione Zena Film
Il giapponese Drive my car di Ryûsuke Hamaguchi ha ottenuto sia il Premio della critica internazionale che quello della giuria ecumenica