L’Immagine Leggera, conclusione e premi

Si è conclusa il 25 marzo la quinta edizione dell’Immagine Leggera, Palermo International Videoart, Film and Media Festival. Già stabilite, in chiusura di festival, le date della prossima edizione, dal 20 al 24 marzo 2002. La giuria, composta da Diane Nerwen, Silvano Cavatorta e Heinz Hermanns, ha sottolineato l’alta qualità della produzione in concorso. Da ciò è dipesa forse la decisione di assegnare il premio del Concorso Internazionale per film e video, di tre milioni, ex-aequo a tre opere, Lovehotel dell’australiana Linda Fallace, Captives (2nd mouvement) dei francesi Nicole e Norbert Corsino, e C’est bien la Société di Valérie Pavia, anche lei francese. Le Menzioni speciali sono andate, invece, a Höhenrausch dell’austriaco Siegfried Fruhauf, a How to become a Filmfreak in Seven Easy Lessons del tedesco Harald Schleicher e al Virtual Tombstone Project dello statunitense William Brown.
L’ultima giornata di festival ha rappresentato inoltre un’occasione per fare il punto sulla situazione del cinema italiano in generale e siciliano in particolare, in compagnia di registi e opere: Giacomo Iuculano e le riflessioni sulla figura di Peppino Impastato, Pippo Ardini e le stragi di Capaci e via D’Amelio, gli emigrati di Stefano Savona, le bambine del quartiere l’Albergheria di Costanza Quatriglio, la Lulu di Martone prodotta dalla Fondazione Teatro Massimo, Mariano Equizzi, Massimo Mantia e Peppino Sciortino, autori di cortometraggi.