Lunedì 3 dicembre al Teatro Vascello di Roma (alle ore 18:00), il documentario Giosetta Fioroni. Pop Sentimentale, che ripercorre la vita e l’opera dell’ultima esponente della scuola romana di Piazza del Popolo ed unica donna del gruppo che può essere considerata la risposta italiana alla Pop Art americana, senza dubbio annoverata tra gli artisti più riconosciuti nel panorama internazionale. Dopo la proiezione avrà luogo la conferenza “L’avanguardia di piazza del Popolo”, una tavola rotonda con Daniela Lancioni, Senior Curator del Palazzo delle Esposizioni e il critico d’arte Ludovico Pratesi.
Il documentario è una produzione 3D Produzioni realizzata in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà che anche lo distribuisce. Scritto da Didi Gnocchi, sceneggiato da Sabina Fedeli, presentato da Piero Mascitti e diretto da Gabriele Raimondi, il film sarà in programmazione sul canale Sky Arte ed è stato scelto per la sezione a concorso dedicata ai documentari dell’11º Festival del Cinema Italiano di Madrid in programma dal 22 al 28 novembre 2018.
Il film di Natale con protagonista femminile Isabella Ferrari, e i due ruoli esilaranti di Paolo Calabresi e Marco Marzocca: una storia diretta da Eros Puglielli, che ha tenuto come riferimento anche la Commedia all’italiana; dal 23 dicembre al cinema con Medusa
30 anni dopo, era infatti il 1994 quando usciva la storia di Forrest e Jenny, Robert Zemeckis riunisce la coppia di attori, scegliendo un’unità di luogo, un’architettura fisica ed emotiva, quale specchio dell’esistenza; sorprendente il de-aging dei protagonisti
Il film diretto da Barry Jenkins racconta la storia di come il cucciolo di leone, non di sangue reale e poi orfano, sia diventato Mufasa: Il Re Leone. Per il doppiaggio, anche Elodie. Prodotto con tecniche live-action e immagini fotorealistiche generate al computer, il titolo esce al cinema dal 19 dicembre
Dove osano le cicogne, regia di Fausto Brizzi, nasce da un soggetto del comico: nel nome della tradizione della Commedia all’italiana, lo spunto è quello della maternità surrogata, per raccontare un più ampio concetto di “famiglia” possibile; in sala dal 1 gennaio 2025