L’action in prima persona

Si accredita come il film "che cambia tutto per sempre" Hardcore! in uscita oggi con Key Films. L'idea è nata al filmaker russo Ilya Naishuller dall'acquisto casuale di una videocamera GoPro


Si accredita come il film “che cambia tutto per sempre” Hardcore! in uscita oggi con Key Films. In realtà è più o meno la versione cinematografica di un videogame girato tutto in prima persona, molto action e con una camera a mano sballonzolante che fa venire il mal di mare, ma il dato anagrafico è determinante in questo tipo di visione e i fans di questa avventura non mancano di certo.

L’idea è nata al filmaker russo Ilya Naishuller dall’acquisto casuale di una videocamera GoPro. I suoi primi lavori, due video musicali del gruppo punk Biting Elbows, non sono passati inosservati. Diventati fenomeno virale con 120 milioni di visualizzazioni in tutto il mondo, sono stati notati dal produttore e regista Timur Bekmambetov che ha incoraggiato Naishuller ad espandere la sua “visione” in un lungometraggio immersivo, tutto raccontato in soggettiva, con totale libertà creativa. “Il rischio stava nel non riuscire a realizzare un film intero in quel modo. La sfida era tutta lì e riguardava soprattutto la narrazione. A differenza del produttore io non ero tanto sicuro di riuscire nell’impresa”, spiega il trentunenne regista. Così è nata l’idea di mettere al centro della narrazione un cyborg (Haley Bennet) che viene riportato in vita da una giovane donna (Danila Kozlovsky) che si dichiara sua moglie. L’uomo non ricorda più nulla, la sua memoria è azzerata e non fa in tempo a ricaricarla perché la moglie viene rapita e lui è subito coinvolto in una serie di inseguimenti, scontri a fuoco e altre avventure mozzafiato e violentissime che si susseguono vorticosamente nelle strade di Mosca. Lo spettatore non vede mai il suo volto ma solo alcune parti del suo corpo. Tra l’altro non ha neanche una voce. Sono gli altri personaggi attorno a lui a parlare, tutti sembrano conoscerlo e conoscere i motivi degli scontri in cui si trova inesorabilmente coinvolto, tra questi Jimmy (Sharlto Copley), un inglese che si dice suo amico e sembra essere il suo unico alleato. “Se Harry, il protagonista, avesse avuto una voce – chiarisce il regista – non avrebbe funzionato tanto bene. Abbiamo fatto delle prove e scelto questa strada”.

Ma la trama conta molto relativamente e quel che appassiona i fans sono le scene d’azione che coinvolgono motociclette, sidecar, elicotteri e persino il parkour. La cosa più buffa e incredibile è che pare che il principale timore di Naishuller fosse quello di annoiare lo spettatore. Ma così, ovviamente, non è stato: “Il film sta piacendo molto dalla Russia agli Stati Uniti. A volte in certe proiezioni sembra di stare ad un concerto rock con la gente che urla e applaude. Ma durante l’anno e mezzo di riprese a Mosca, con centoventi persone coinvolte, non sempre è stato semplice credere che alla fine ce l’avremmo fatta”.  

Del resto proprio i social network hanno permesso al progetto di decollare, anche raccogliendo i fondi necessari su Indiegogo. Un successo, segnalato anche dal premio della sezione Midnight Madness al Festival di Toronto 2015, che sembra destinato a dar vita a un nuovo genere, il first person action movie.

 

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13 Aprile 2016

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