Biografilm Festival ha festeggiato al tempo stesso la riapertura dei cinema in Italia e i film vincitori dell’edizione 2020, alla quale, per la prima volta, è stato possibile accedere gratuitamente online da tutto il territorio nazionale. Il pubblico è stato numeroso: più di 45.000 prenotazioni nella sala virtuale Biografilm Hera Theatre.
«La felicità nel tornare al cinema e incontrarci di persona è grande, ma sono entusiasta della partecipazione virtuale al festival – afferma la direttrice Leena Pasanen – la scelta di spostarci online è stata premiata dal pubblico che ha seguito il nostro programma attivamente, mostrandosi appassionato anche sui social. Per il prossimo anno, lavoreremo in modo da continuare a garantire la possibilità di partecipare al festival a chi non potrà venire a Bologna. Anche l’evento dedicato ai professionisti del cinema, Bio to B, è stato stupefacente quanto ad adesioni, con più di 160 persone accreditate che da casa propria, da tutto il mondo, hanno potuto connettersi tra loro».
In occasione della cerimonia di premiazione, lunedì 15 giugno, Biografilm Festival è tornato finalmente al cinema. Al Pop Up Cinema Medica Palace di Bologna sono stati annunciati i film vincitori ed è stato proiettato il film Gli anni che cantano di Filippo Vendemmiati, introdotto dal regista, dalla protagonista Janna Carioli e dal produttore Mauro Sarti.
In anteprima mondiale nella sezione Biografilm Art & Music, prodotto anche con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, il film racconta la storia de “Il Canzoniere delle Lame“, gruppo bolognese di musica politica e impegno sociale ed è stato scelto per la serata per il suo valore culturale, per il suo richiamo a una esperienza artistica e civile collettiva e aggregativa, cresciuta a Bologna e maturata in appuntamenti internazionali.
Biografilm Festival si svolge con il contributo dell’Assessorato alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna e con la Main Partnership di Gruppo Unipol.
La giuria del Concorso Internazionale di Biografilm 2020, composta da Luca Ragazzi (regista e critico cinematografico), Shelly Silver (artista e videoartista), Martijn te Pas (programmer di festival e esperto di documentari), ha assegnato i seguenti premi:
Best Film Unipol Award | Biografilm Festival 2020, il premio della giuria al miglior film del Concorso Internazionale a Walchensee Forever di Janna Ji Wonders
Premio Hera “Nuovi Talenti” | Biografilm Festival 2020, il premio della giuria alla migliore opera prima del Concorso Internazionale a The Earth is blue as an orange (Zemlia blakytna niby apel’syn) di Iryna Tsilyk
Menzione Speciale – Hera “Nuovi Talenti” | Biografilm Festival 2020 a Noodle Kid (La yi wan mian) di Huo Ning e Wake up on Mars (Réveil sur mars) di Dea Gjinovci.
La giuria del Concorso Biografilm Italia, formata da Roberta Mattei (attrice di cinema e teatro), Cristina Rajola (produttrice di documentari ed esperta di coproduzioni internazionali), Ester Sparatore (artista e documentarista), ha assegnato i seguenti premi:
Best Film Award | Biografilm Italia 2020, premio della giuria al miglior film del Concorso Biografilm Italia a La nostra strada (Our road) di Pierfrancesco Li Donni
Menzione Speciale | Biografilm Italia 2020 a In un futuro aprile (In a future april) di Francesco Costabile e Federico Savonitto
L’Audience Award | Biografilm Festival 2020, il premio del pubblico al miglior film di Biografilm Festival 2020, è andato a Self portrait (Selvportrett) di Katja Hogset, Margreth Olin, Espen Wallin
L’edizione online dell’evento business Bio to B ha permesso di lavorare all’ampliamento della presenza qualificata di esperti, operatori, commissioning editor e referenti delle film commission italiane. Bio to B 2020 ha quindi rappresentato un’occasione rilevante per autori e produttori per illustrare e discutere i propri progetti nelle giornate del pitching forum.
La giuria di Bio to B 2020, formata da Lejla Dedic (producer Al Jazeera Balkans) e Markus Nikel (Senior International Consultant TV and Crossmedia, Author Factual and Documentary) ha assegnato i seguenti premi:
Best Emilia-Romagna Project | Bio to B 202050 a Santarcangelo festival di Michele Mellara, Alessandro Rossi, prod. Mammut Films
Best Italian Project | Bio to B 2020 a The mayor – me, Mussolini and the museum di Piergiorgio Curzi, Sabika Shah Povia, prod. Road Television, Illegitime Defense
Best European Project | Bio to B 2020 a Jump out di Nika Saravanja, prod. Tico Film Company, Playtime Films
La Documentary Association of Europe ha assegnato il DAE Award | Bio to B 2020 a Red flag or: the story of how i became a communist when i was 8 and now i don’t know who the hell to vote for (bandiera rossa. ovvero la storia di come a otto anni sono diventato comunista e ora non so più chi cazzo votare) di Nicola Piovesan, prod. Sayonara Film, Exitfilm
Biografilm Festival si svolge con il contributo dell’Assessorato alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, del Comune di Bologna, della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo e con la Main Partnership di Gruppo Unipol.Con la partnership di Emilia-Romagna Film Commission, Gruppo Hera, CO.TA.BO e Cannamela. Con la main media partnership di Sky Cinema, Sky Arte e Mymovies.it e la media partnership di Birdmen Magazine.
Biografilm Festival fa parte di Bologna Estate 2020, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci