ITALIAN SCREENINGS 2002

Cinquanta importatori e distributori provenienti da venti paesi, in rappresentanza di tutti e cinque i continenti, hanno partecipato alla 2° edizione degli Italian Screenings, svoltisi a Perugia dal 4 al 7 luglio. Su iniziativa di Italia Cinema, Ice (Progetto “Filmare”) e Unefa con il patrocinio del Comune di Perugia e della Regione Umbria, la rassegna per la promozione del cinema italiano all’estero ha presentato agli osservatori stranieri, tra i quali anche i direttori dei festival di Annecy, Villerupte, Montpellier e Salonicco, una ventina di film della stagione scorsa, oltre a una videolibrary di 80 titoli.
Nel barocco Auditorium di Santa Cecilia e nel settecentesco Cineteatro Pavone hanno riscosso ampi consensi Brucio nel vento di Silvio Soldini, Incantesimo napoletano di Miniero e Genovese, Giorni di Laura Muscardin. Tra i film visti: Il consiglio d’Egitto di Emidio Greco, Amnèsia di Gabriele Salvatores, Paz! di Renato De Maria, Casomai di Alessandro D’Alatri, Il più bel giorno della mia vita di Cristina Comencini, L’imbalsamatore di Matteo Garrone, Senso ‘45 di Tinto Brass, I banchieri di Dio di Giuseppe Ferrara, Beauty Queen Olivia di Federica Martino, Nowhere di Luis Sepùlveda, Ti voglio bene Eugenio di Francisco José Fernandez.
Bilancio più che positivo a sentire le reazioni di alcuni dei distributori stranieri. Jakub Duszynski della polacca Gutek Film, per la prima volta ospite degli Italian Screenings, ha sottolineato l’ottima organizzazione delle giornate, scandita da un utile e informato catalogo che ha permesso da subito di selezionare le pellicole da vedere. A fronte di una grande varietà di proposte, dai thriller, alle commedie e ai film d’autore, Duszynski sottolinea come sia riuscito a concludere in soli 3 giorni contratti per due film nell’agevole centro business, messo a disposizione degli acquirenti stranieri.
L’olandese Chris Oosterom di Filmmuseum ha rilevato rispetto allo scorso anno una situazione più agevole che permetteva di muoversi su due sale cinematografiche, mentre l’organizzazione era il più funzionale possibile.
Michael Søby della danese Marco Film, soddisfatto per la qualità artistica dei film proposti, in particolare per L’imbalsamatore, suggerisce di invitare alle prossime edizioni più buyers interessati al cinema d’autore, non soltanto i grandi compratori commerciali. Inoltre propone di includere tra le proposte anche film classici restaurati, ricordando come i film di De Sica, Fellini e Visconti siano in questo momento apprezzati dal pubblico scandinavo. In particolare Søby pensa ad alcuni film interpretati da Anna Magnani che merita di ritornare sul grande schermo.