‘Io Capitano’, Garrone torna in Senegal per portare il film nei villaggi

Il progetto è promosso dal regista e da Cinemovel Foundation, con realtà locali e ong che lavorano nel Paese africano


Una carovana di Cinemovel approderà ad aprile in Senegal assieme al regista Matteo Garrone e agli attori di Io Capitano, candidato agli Oscar come miglior film internazionale, per portare il film nelle scuole, nei villaggi, nelle periferie e costruire ponti tra culture, paesi, generazioni, comunità.

Un furgone equipaggiato con le attrezzature necessarie per allestire una sala cinematografica temporanea, percorrerà le strade del Paese e raggiungerà diverse comunità. La proiezione del film è la forma di comunicazione sociale scelta da Cinemovel con i partner del progetto, per accogliere e scambiare pensieri, sensibilità, emozioni suscitate dalla visione. Girato in Senegal in lingua Wolof il film Io Capitano è un potente strumento per ragionare sul tema delle migrazioni. Le proiezioni pubbliche partecipate si svolgeranno con il regista Matteo Garrone, gli attori, la troupe di Cinemovel assieme alle realtà locali.

Il progetto è promosso da Cinemovel Foundation e Matteo Garrone in rete con organizzazioni radicate sul territorio e attive nel coinvolgimento delle giovani generazioni. L’itinerario è costruito in collaborazione con realtà locali e ong che lavorano in Senegal; ad oggi la rete è composta da Acra, Amref Health Africa, Fondazione Munus, Fondazione Reggio Children, Ipsia.

L’itinerario si sviluppa su due direttrici, da Dakar a Thiès e in Casamance. Ogni tappa prevede la proiezione mattutina per le scuole e la proiezione serale per tutta la comunità. Verrà montato lo schermo nelle periferie di Dakar, a Thiès, Mboro, Kolda, Sédhiou, Ziguinchor. Nella città di Dakar è in corso il progetto Dakar Reve per il quale Fondazione Reggio Children e Ipsia, insieme a un largo partenariato, lavorano dal 2022 per rafforzare l’educazione alla sostenibilità nelle scuole (dalla primaria alla secondaria superiore) e nella comunità più allargata.

Alle porte di Dakar, nel quartiere di Guediawaye, operano Ipsia e l’Associazione Sunugal per l’emancipazione economica e sociale delle giovani donne. Le tappe della carovana coinvolgeranno la scuola di formazione professionale Sunugal e la cooperativa femminile Gis Gis che produce collezioni di moda etica. Altra tappa nelle periferie della capitale dove verrà proiettato il film presso un centro che aggrega i giovani del quartiere Rufisque, con cui Acra lavora in un programma di partecipazione civile delle giovani generazioni.

Dopo Dakar il cinema itinerante raggiunge Thiès. Farà tappa nel liceo cittadino Lans, in collaborazione con Ipsia che da anni sostiene e accompagna l’Interclub di italiano di Thiès: un gruppo di giovani, appassionati della lingua e della cultura italiane, che partecipa attivamente al progetto Terre e Libertà, esperienza di volontariato internazionale.

Da Thiès verso nord, la carovana di cinema itinerante si ferma a Mboro. Per Cinemovel un po’ un ritorno a casa. Dal 2010 al 2014, assieme all’associazione Aprosem Mboro Senegal, la fondazione ha realizzato Mboro Film Festival – il Festival della Comunità formando un gruppo di giovani, a cui è stata lasciata l’attrezzatura, per proseguire nell’attività.

Da Mboro si riparte per la regione di Casamance, il cinema itinerante raggiungerà le comunità dove Amref Health Africa è presente con attività specifiche per le giovani generazioni. Nella regione di Sédhiou, incontrerà le ragazze del progetto Girls.Choice.Future, mentre nella regione di Kolda scoprirà le giovani e i giovani attivisti del progetto Power to Youth. Sempre in Casamance a Ziguinchor, con Acra che promuove in particolare i programmi migrazione e wash, raggiungerà con il cinema itinerante la popolazione locale.

Cinemovel fa sapere di “aver bisogno del vostro sostegno per mettere in moto il cine-furgone e farlo viaggiare per il Senegal. Raggiungere l’obiettivo del crowdfunding  permette di contribuire al 50% delle spese di organizzazione e logistica. Il vostro contributo  consentirà di sostenere i costi: dal noleggio del generatore al mini bus per il trasporto, dall’impianto audio alle tecnologie di videoproiezione, che la carovana ha deciso di reperire direttamente in loco dalle imprese locali”.

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12 Febbraio 2024

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