A qualche giorno dagli Oscar, che si assegneranno domenica, Nomadland di Chloé Zhao trionfa alla 36esima edizione degli Independent Spirit Awards, il maggior riconoscimento del cinema indipendente americano. Il film, Leone d’oro a Venezia, ottiene quattro premi: miglior film, regia, fotografia (Joshua James Richards) e montaggio (realizzato dalla regista, Chloé Zhao). Come miglior attore protagonista vince Riz Ahmed per Sound of Metal (un verdetto che secondo Variety potrebbe far pensare anche a una sorpresa agli Oscar) e come migliore attrice protagonista Carey Mulligan per Una donna promettente, premiato anche per la sceneggiatura firmata dalla regista Emerald Fennell. Tra i documentari il premio va a Crip Camp di Nicole Newnham e Jim LeBrecht e tra i film internazionali a Quo vadis, Aida di Jasmila Zbanic. Paul Raci è miglior attore non protagonista per Sound of Metal (al film di Darius Marder va anche il riconoscimento per la migliore opera prima), mentre Yuh-jung Youn, data per favorita anche agli Oscar, è migliore attrice non protagonista per Minari. Una notte a Miami vince il Robert Altman Award che va complessivamente a regista, casting director e cast. Per la tv due premi a I May Destroy You che vince come migliore cast di serie di fiction e come migliore nuova serie di fiction, e due riconoscimenti a Unorthodox, per la miglior attrice a Shira Haas e il miglior attore a Amit Rahav.
La nuova sala della Cineteca di Bologna festeggia il suo primo anno con oltre 180mila presenze. L’annuncio del direttore Farinelli durante la serata con Nanni Moretti
Il regista francese è stato insignito del Premio alla Carriera Laceno d’Oro. La premiazione avverrà durante la 49esima edizione del Laceno d’Oro International Film Festival, che si terrà ad Avellino dal 1° all’8 dicembre 2024
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”