L’estate si avvicina e nelle sale si inizia a viaggiare lontano con la fantasia, nello spazio profondo, con uno dei film d’animazione più attesi dell’anno Lightyear – la vera storia di Buzz, il nuovo titolo Disney Pixar che racconta le origini dell’eroe che ha ispirato il celebre giocattolo protagonista di Toy Story.
Il film esce mercoledì 15 giugno, insieme al film italiano Mindemic – (Opera Zero) diretto da Giovanni Basso. Ma il grosso delle uscite arriva giovedì 16 giugno. Tanti i titoli italiani, come Il paradiso del pavone, film diretto da Laura Bispuri presentato nella sezione Orizzonti di Venezia, Hill of Vision di Roberto Faenza, basato sull’avventurosa vita di Mario Capecchi, L’altra luna di Carlo Chiaramonte, Alla vita di Stéphane Freiss con Riccardo Scamarcio e, soprattutto, Come prima, road movie con Francesco Di Leva e Antonio Folletto, diretto da diretto da Tommy Weber e distribuito da Luce Cinecittà.
Spazio anche al cinema d’autore internazionale come due film presentati a Cannes 2021: Memoria di Apichatpong Weerasethakul con Tilda Swinton, vincitore del Premio della Giuria, o Jane by Charlotte di Charlotte Gainsbourg. È stato presentato invece a Venezia nel 2020 il film francese Amanti di Nicole Garcia. Direttamente dal Giappone viene invece l’anime di Naoko Yamada Liz e l’uccellino d’oro. È uscito lunedì 13 giugno, infine, il documentario di Nicolò Bassetti Nel mio nome, presentato in Panorama Dokumente alla Berlinale 2022.
Dal romanzo di Antonella Lattanzi l'omonimo film di Leonardo D'Agostini. Il regista descrive il rapporto con il romanzo e con l'autrice stessa che ha partecipato alla sceneggiatura, il cast e Laetitia Casta in particolare come protagonista si esprimono su una storia così forte
Paolo Zucca descrive il rapporto tra il romanzo di Barbara Alberti, e Benedetta Porcaroli descrive la parabola del suo personaggio, da giovane contadina non istruita a donna consapevole che arriva persino a sfidare Dio
Dall'8 maggio al cinema con 20th Century Studios, il nuovo capitolo diretto da Wes Ball ci porta in un mondo post-apocalittico in cui le scimmie, diventate straordinariamente evolute, hanno sostituito la specie umana - ormai "un'eco" - è involuta e ritenuta quasi estinta
Nel documentario di Axel Danielson e Maximilien Van Aertryck, prodotto da Ruben Östlund, la voce di Elio Germano ci racconta come il nostro mondo sia cambiato dall'invenzione, ormai due secoli fa della fotografia