Paolo Ruffini, Vinicio Marchioni, Valeria Solarino, Giulia Bevilacqua, Francesco Mandelli, Elio ed Eleonora Daniele sono solo alcuni degli ‘artisti per l’autismo’ che prenderanno parte alla prima edizione del Festival In&Aut – Inclusione&Autismo, in programma alla Fabbrica del Vapore di Milano dal 13 al 15 maggio.
Sarà la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati a inaugurare la rassegna, che verte sull’assistenza e l’inclusione sociale e lavorativa delle persone affette da disturbi dello spettro autistico. In tre giorni si alterneranno dibattiti scientifici e confronti con il mondo della politica e delle istituzioni nazionali e locali che si occupano di salute, lavoro e disabilità.
Ai tavoli scientifici hanno dato la loro adesione neuropsichiatri ed esperti come Maurizio Arduino, Luigi Mazzone, Roberto Keller, Maria Luisa Scattoni. La direzione artistica, a cura dell’attrice Giorgia Cardaci, vedrà inoltre alternarsi proiezioni di film, presentazioni di libri e performances teatrali sul tema dell’autismo. Parteciperanno, alternandosi nelle varie conduzioni, anche i giornalisti Safiria Leccese, Paola Severini Melograni, Elisabetta Soglio, Riccardo Bonacina, Eugenio Fatigante, Mimmo Pesce. Presenti in gran numero anche le realtà impegnate nel sociale tra cui le Fondazioni Don Gnocchi, Sacra Famiglia, Fondazione Bracco, Fondazione Adecco, la Federazione Italiana Autismo, la Fondazione Allianz Umana Mente, Aut Academy, Rai per il Sociale e molte associazioni locali che si occupano di autismo in Lombardia e in tutta Italia.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis