Alida di Mimmo Verdesca, dedicato alla vita straordinaria della leggendaria attrice italiana Alida Valli, dopo la prestigiosa selezione in Cannes Classics 2020 e l’anteprima lo scorso ottobre alla Festa del Cinema di Roma, dove è stato accolto con sei minuti di applausi, vola a Mosca per la seconda edizione dell’Italian Doc Fest, (1-6 dicembre) organizzato da Istituto Luce Cinecittà con l’Istituto Italiano di Cultura di Mosca. Alida sarà il film di apertura della rassegna russa e sarà proiettato l’1 e il 2 dicembre alla presenza del pubblico in sala.
Il secondo appuntamento internazionale del è previsto il 3 dicembre al Festival de Cine Italiano de Madrid, evento organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, che quest’anno si svolgerà online a causa della pandemia.
Il documentario Alida, che si basa sugli scritti privati e inediti della grande attrice, interpretati dalla voce di Giovanna Mezzogiorno e che vanta la partecipazione di personalità del calibro di Bernardo Bertolucci, Vanessa Redgrave, Roberto Benigni, Charlotte Rampling, Dario Argento, Marco Tullio Giordana, Thierry Frémauxe molti altri, arriverà nuovamente nelle sale italiane appena la riapertura dei cinema lo consentirà, distribuito da Istituto Luce Cinecittà e in concomitanza nel 2021, del centenario della nascita dell’indimenticabile Alida Valli.
Alida è prodotto da Venicefilm, Kublai Film, in associazione con Istituto Luce Cinecittà e Fenix Entertainment, in collaborazione con Rai Cinema e Unione Degli Istriani, con il contributo del MiBACT e il contributo determinante del CSC e Cineteca Nazionale.Distribuzione italiana e internazionale di Istituto Luce Cinecittà.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis