‘Il Cinema in Mostra. Volti e Immagini della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica 1932-2018’. Così si intitola l’esposizione allestita dalla Biennale di Venezia, con i materiali dell’Archivio storico, all’Hotel Des Bains del Lido di Venezia, rilanciando lo storico hotel ricordato da Thomas Mann in Morte a Venezia, in occasione della 75/a Mostra del Cinema.
La rassegna, realizzata in collaborazione con Coima Sgr, ripercorre la storia del più antico festival di cinema al mondo, nato nel 1932 al Lido come estensione della Biennale Arte e ispirato al suo modello. “Attraverso le immagini qui esposte – ha commentato il presidente della Biennale, Paolo Baratta – raccontiamo una lunga storia, che è storia del cinema, ma nella quale si intravedono o si riflettono fatti e vicende della storia d’Italia e del Mondo”.Curata dal direttore del Settore Cinema della Biennale, Alberto Barbera, l’esposizione include 680 foto stampate, 800 foto a monitor, 6 filmati con sequenze da 120 film, 5 documentari e altri documenti e materiali dell’Archivio Storico della Biennale, messi a disposizione grazie al suo riordino. A ingresso libero, la mostra sarà aperta fino al 16 settembre, con orari 10-22 fino all’8 settembre e 10-18 successivamente. In questo periodo, anche la facciata e il giardino dell’hotel saranno valorizzati attraverso un’illuminazione appositamente studiata e sarà messo a disposizione dei visitatori un servizio di bar con tavolini.”L’idea della mostra – ha spiegato Barbera in occasione della vernice – è partita a ottobre dello scorso anno, ma quella di poter tornare ad utilizzare almeno in parte il Des Bains nasce ancora prima”. “Per poter utilizzare questi spazi, sono stati necessari – ha aggiunto Baratta – un paio di interventi di stabilizzazione di soffitti e controsoffitti, ma non interventi strutturali. Adesso aspettiamo il recupero dell’intero stabile da parte della nuova proprietà, che sembra ben intenzionata ad agire”.
“L’augurio – ha ripreso Barbera – è che la ristrutturazione di Coima parta al più presto, anche se poi ci vorranno non meno di tre anni per avere l’intero Des Bains agibile. Quando ciò avverrà, però, oltre a risolverci il problema della disponibilità di camere, è nostra intenzione tornare a farne il cuore della Mostra”.
Anec, Anem, Fice e Acec ribadiscono l’urgenza di stabilire, senza preclusioni, procedure di consultazione all’interno di tutta la filiera industriale e con Anica, APT, MiBAC e Regioni
Il regista di Perfetti Sconosciuti, giurato a Venezia 75, rilascia un'intervista a 'La Repubblica', specificando che "il film vincitore passerà anche al cinema", in merito alla protesta delle associazioni di categoria circa l'assegnazione del Leone d'oro a Roma di Cuaron, prodotto da Netflix
Terzo anno per il delegato generale della Settimana Internazionale della Critica, Giona A. Nazzaro, a cui abbiamo chiesto un bilancio di questa edizione. Tra protagonismo femminile sommerso e media poco attenti al cinema non mainstream. "Sic@Sic dà delle possibilità a giovani autori in tempo reale e spesso sono donne"
Definendo il film del messicano Alfonso Cuaron, vincitore del Leone d'oro, "molto bello", il quotidiano francese ricorda che un tale riconoscimento "farà storia"