Sarà Abderrahmane Sissako, il regista mauritano candidato al premio Oscar 2015 con Timbuktu e vincitore di 7 Cèsar a presiedere la giuria della 25ma edizione del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina che si terrà a Milano dal 4 al 10 maggio e prevede la proiezione di circa 60 titoli.
Tra gli ospiti d’eccezione anche il regista haitiano RaulPeck, che porterà al festival, in anteprima italiana, il suo ultimo film Meurtre à Pacot. Ambientato a Port au Prince nel dopo-terremoto, è la storia di una coppia fino a quel momento privilegiata, costretta a fare i conti con le drammatiche contraddizioni della società haitiana.
In anteprima anche Letters from Al Yarmouk (Palestina 2014) diretto a quattro mani da Rashid Masharawi e Niraz Saeed: uno straordinario documentario su Mukhayyam al-Yarmouk, campo profughi palestinese non riconosciuto ufficialmente, creato nel 1957 nel quartiere della città di Damasco quando la zona ancora non faceva parte della città. E ancora El ardor di Pablo Fendrik un western-action movie interpretato da Gael García Bernal e Alice Braga, che racconta il dramma dei coltivatori di tabacco della foresta argentina costretti con la violenza a cedere le loro terre.
Dall’India arriva invece The Crow’s Egg di M. Manikandan (India 2014), già accolto al Toronto Film Festival e al festival di Roma nella sezione Alice nella città. Il film, fra dramma sociale e musical in perfetto stile Bollywood, sarà proposto come El Ardor nella sezione Films that Feed, legata ai temi di Expo 2015, “Nutrire il pianeta, Energia per la vita”.
Accanto alla programmazione cinematografica il festival proporrà quest’anno, al Festival Center (Casa del Pane, Casello ovest di Porta Venezia) anche due importanti mostre fotografiche di Joan Bardeletti: ‘Les Classes Moyennes en Afrique’ e il reportage su Johannesburg del progetto Afro-Food e cinque video di Les Grands Moyens.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis