Il corto fantasma di Orson Welles

Giovedì 12 aprile alle 18,00 al MIC – Museo Interattivo del Cinema di Milano si terrà la presentazione del libro “Alle origini di Quarto potere. Too Much Johnson, il film perduto di Orson Welles” di Massimiliano Studer (Mimesis ed., 2018).

A 80 anni dalla realizzazione e a 10 dal ritrovamento, Massimiliano Studer torna sul film “fantasma” che ha battezzato la carriera cinematografica di una delle figure più estrose e imprevedibili del panorama cinematografico mondiale, il mediometraggio Too much Johnson di Orson Welles, ritrovato nel 2008 in un magazzino di Pordenone.

A presentare il libro, l’autore Massimiliano Studer e il critico cinematografico Paolo Mereghetti, che ha scritto la prefazione. A seguire, verrà proiettato il film muto Too Much Johnson (1938) con Joseph Cotten, Arlene Francis e Judy Holliday, con accompagnamento live di Francesca Badalini, che eseguirà la sua rielaborazione per pianoforte di “Music for a Farce” di Paul Bowles, originariamente prevista per il film.

La pellicola è ambientata a New York, tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. Un uomo, con il nome fittizio di Alfred Johnson si finge proprietario di una piantagione di zucchero a Cuba e viene sorpreso a letto con la sua amante dal marito di lei, che comincia a inseguirlo per le strade della Grande Mela provocando scompiglio in tutta la città.