“Come ho già detto nelle passate settimane, credo si debba investire sull’audiovisivo. Cinecittà deve ritrovare il suo ruolo di luogo di produzione, post-produzione e montaggio”. Così il sindaco di Roma Ignazio Marino a margine della cerimonia di presentazione delle candidature ai David di Donatello al Quirinale. “Credo anche che si debba investire sul marchio Roma – ha aggiunto -, riconoscibile in tutto il mondo. Non perché sono il sindaco della Capitale, ma se nel pianeta si parla di luoghi dove si produce cinema e audiovisivo vengono in mente i nomi di Hollywood e di Cinecittà. Nessuno a memoria sa il luogo dove si produce in Francia o in Germania. E’ paradossale che nella Capitale si facciano meno riprese rispetto ad altre città italiane. Credo sia anche importante che la città si renda disponibile per semplificare l’utilizzo del suolo per le riprese cinematografiche senza una burocrazia che soffochi le richieste o le renda troppo lunghe e complicate”. Ignazio Marino è stato molto fotografato, all’uscita del Quirinale, quando si è avviato verso il Campidoglio in bicicletta.
Il produttore cinematografico era stato ricoverato a inizio settimana per una crisi respiratoria
“In memoria di un grande artista, da oggi il luogo simbolo della musica porta il suo nome” così la sindaca Virginia Raggi che insieme ai familiari del maestro ha svelato la targa dedicata al compositore e direttore d’orchestra
L'associazione romana chiede essere parte civile nel processo a carico di cinque estremisti di destra per il pestaggio del giugno 2019
"Va avanti la procedura per acquisire lo stabile che ospita l'ex Cinema Palazzo, affinché il quartiere di San Lorenzo mantenga uno dei presidi culturali più importanti di questi anni", lo scrive la sindaca su Facebook