Si è svolta a Roma, presso la Casa del Cinema, la premiazione dei Concorsi Premio Franco Solinas 2014, quest’anno completamente rinnovato, e della 2a edizione del Premio Solinas Experimenta per film di lungometraggio low budget per le sale e per il web riservato agli under 35.
Il Premio Franco Solinas 2014 ha assegnato i seguenti riconoscimenti: Premio per il miglior soggetto, Borsa di studio Claudia Sbarigia, dedicata a premiare il talento nel raccontare i personaggi e l’universo femminile e il Premio per la migliore sceneggiatura.
Il ragazzino con i denti da squalo (titolo originale L’estate di Walter) di Valerio Cilio e Gianluca Leoncini si è aggiudicato il Premio per la Miglior Sceneggiatura di 12mila €. Il ragazzino con i denti da squalo vince inoltre il Premio per Miglior Soggetto di 5mila € ex aequo, assieme a Nikita Bloom (titolo originale Il gatto di Schrödinger) di Angela Giammatteo, che si è aggiudicata anche la Borsa di Studio Claudia Sbarigia di 1000 €.
Per il Premio Solinas Experimenta, giunto alla 2a edizione, invece, una delle due Borse di sviluppo, da 12mila euro ciascuna, è stata assegnata a Non sono mica il libanese (titolo originale Il più grande sogno mai sognato) di Anita Miotto e Michele Vannucci. La seconda Borsa di studio messa in palio dal concorso è stata vinta ex aequo da La Porta (titolo originale I Falchi) di Lorenzo Lodovichi e Jean Elia e da Blu di Tommaso Renzoni e Francesca Marino.
Dopo la Premiazione si è svolto il Coffee Pitch con gli autori di tutti i progetti arrivati in finale dei due concorsi e alcuni progetti segnalati dalla Giuria del Premio Franco Solinas che hanno avuto l’opportunità di presentare e discutere i loro lavori davanti ai Produttori e ai Giurati presenti e interessati a nuove storie e nuove idee.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci