Francesco Patanè, per Il cattivo poeta, e Ginevra Francesconi, per Regina, si sono aggiudicati i premi quali migliori attori protagonisti a conclusione della 18/ma edizione del Magna Graecia Film Festival, ideato e diretto da Gianvito Casadonte e svoltosi dal 31 luglio all’8 agosto a Catanzaro. I premi sono stati decretati dalla giuria presieduta da Pappi Corsicato.
Il riconoscimento per la migliore opera prima è stato attribuito a Gianluca Jodice per Il cattivo poeta e quello per la migliore regia a Giovanni La Parola per Il mio corpo vi seppellirà. Il premio per la migliore sceneggiatura è andato ad Antonio Pisu, per Est, mentre quello del pubblico è stato attribuito ad Alessandro Grande per Regina. Una menzione speciale è stata consegnata alla regista Susy Laude per Tutti per Uma. La giuria dei documentari, presieduta da Gloria Giorgianni, ha premiato Punta Sacra di Francesca Mazzoleni. Infine, la giuria della sezione internazionale, presieduta da John Savage, ha scelto After Love di Aleem Kham.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis