I numeri di TFI 7, “voce e coraggio a chi vuole fare film”

Si è tenuta la conferenza di chiusura del settimo Torino Film Industry, che ha dato spazio ai partner e ai progetti proposti nel corso di questa edizione


TORINO – “Il Torino Film Industry funziona perché ha il giusto il bilanciamento. È un posto sicuro che deve rimanere tale per dare voce e coraggio a tutti di fare voce e coraggio di fare i film che si vogliono, come si vogliono, per come possiamo, senza nessuna paura di farli anche imperfetti. Siamo qui, siamo tanti, non ci fermerete mai”. Cosi Paolo Manera, Direttore di Torino Piemonte Film Commission, in chiusura della conferenza stampa finale del settimo TFI, che ha registrato numeri ancora in crescita e grande soddisfazione di tutti i partner coinvolti.

Promosso da Regione Piemonte e Città di Torino e realizzato con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo e Camera di Commercio di Torino, nei 7 giorni di attività il TFI ha registrato la presenza di più di 1.500 accreditati, offrendo una programmazione trasversale, diffusa, coesa proposta dai 7 partner dell’iniziativa.

Un’edizione che, giocando volutamente con la dimensione simbolica del numero 7, si è tradotta in un articolato calendario di appuntamenti pensati per fotografare e supportare l’intera industria dell’audiovisivo, configurandosi come vero e proprio osservatorio e mercato capace di intercettare esigenze ed evoluzioni dell’audiovisivo e arricchirsi di anno in anno con nuove proposte e attività.

Ad affiancare le attività dei fondatori dell’iniziativa – ovvero Film Commission Torino Piemonte, che coordina il market sin dalla nascita, TorinoFilmLab Centro Nazionale del Cortometraggio che da quest’anno ha proposto ShorTO Film Market – si è consolidata ulteriormente la collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema attraverso Lovers Film Festival e, a partire da quest’anno, con l’ulteriore prestigiosa presenza del Festival CinemAmbiente. Importante riconferma anche quella di Fondazione Piemonte dal Vivo con onLive Campus, partnership avviata con successo lo scorso anno.

La varietà di proposte che il network di enti piemontesi ha programmato è stata ancora una volta integrata e arricchita dalla presenza del “Partner Event” IDS Italian Doc Screenings, evento di punta di Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani che per il 5^ anno consecutivo ha scelto di svolgersi durante TFI Torino Film Industry.

Film Commission Torino Piemonte – Production Days

7 panel, 7 workshop, 3 pitching sessions e 3 momenti strutturati di one-to-one meetings sono i numeri che riassumono quanto curato e proposto da Film Commission Torino Piemonte – che coordina TFI fin dalla sua prima edizione – per questa 7^ edizione dei Production Days, coproduction meeting che mira al rafforzamento di un riconosciuto ecosistema del cinema indipendente, capace di evidenziare la ricchezza e la vitalità del comparto locale, degli enti che lo compongono, dei professionisti che lo rappresentano.

Sono state 43 le società di produzione piemontesi che hanno preso parte ai Production Days, presentando a 24 selezionati Decision Makers ben 84 progetti in sviluppo e 38 in fase avanzata nel corso di 123 one-to-one meetings.

Dalla pitch session d’apertura dedicata alla sala cinematografica, passando per la ricerca dell’originalità e del talento nella presentazione dei 7 progetti del Bando Sviluppo sostenuto da Compagnia di San Paolo e i 7 romanzi finalisti della quarta edizione di “Guarda che Storia! Racconti per lo schermo” – insieme all’inedito speciale “Spotlight On Sardinia” – sono stati più di 120 i one-to-one meetings finalizzati nel corso dell’evento.

TorinoFilmLab – TFL Italia

Il TorinoFilmLab rappresenta l’anima più internazionale di TFI e ne è partner fin dalla prima edizione. Organizzato dal Museo Nazionale del Cinema, il TFL ha infatti alle spalle 17 anni di attività con partner e professionisti a livello mondiale e 220 titoli tra film e serie tv sviluppati, supportati e presentati al pubblico.

“Felici dello sviluppo che ha avuto il contributo di TFL all’interno del TFI. TFL Italia è la piattaforma legata all’internazionalizzazione dell’Industry italiano ma non soltanto: si è consolidato come uno spazio per i produttori internazionali per venire a caccia di partner italiani per i loro progetti. – dichiara Francesco Giai Via, curatore TFL Italia – Abbiamo avuto 8 progetti, che hanno esaurito tutti gli slot di meeting possibili già due settimane prima. In totale ci sono state almeno 80 conversazioni. L’obiettivo di trovare uno spazio in cui l’industry italiano possa trovare l’attenzione del mercato internazionale mi sembra pienamente raggiunto”.

Il programma proposto dal lab dentro TFI ricalca obiettivi e metodi formativi del TFL e – con la sezione dedicata TFL Italia – ha messo in campo esperti dalle competenze diversificate che hanno tenuto 50 ore di sessioni con gli otto progetti di lungometraggi – 4 italiani e 4 internazionali – partecipanti al workshop Boost IT Lab. Oltre a fornirgli tutti gli strumenti necessari per affinare il loro potenziale transnazionale e affacciarsi nel mondo della co-produzione, il TFL ha offerto loro la possibilità di stringere collaborazioni grazie a 53 one-to-one; un sold out di meeting che ha generato altri 26 incontri organizzati a latere tra online e occasioni informali. Numeri in netto incremento anno dopo anno, che dimostrano come TFL Italia sia il luogo ideale per trovare progetti di qualità e adatti a un contesto internazionale, grazie anche a partner come Apulia Film Commission, ECAM e Film Centre of Montenegro.

Centro Nazionale del Cortometraggio – ShorTO Film Market

Bilancio più che positivo delle due intense giornate dedicate da ShorTO alla forma breve del cinema italiano e internazionale, con 45 ospiti tra autori, produttori, distributori, operatori culturali, 8 progetti in sviluppo presentati da team autore/produttore in stragrande maggioranza under35, 90 meeting ono-to-one e una proiezione dei cortometraggi selezionati alla Settimana della critica andata esaurita.

Soddisfazione da parte di Elena Ciofalo, project manager di Shorto Film Market. “È stata un’edizione compatta ma dritta al punto. – dichiara – Abbiamo continuato un ragionamento sui contenuti immersivi e il lavoro dei creativi da questo punto di vista. Abbiamo avuto una mattinata di lavori che avvia la mappatura che intendiamo sviluppare nei prossimi anni proprio dedicato a un report del settore del cortometraggio in Italia. Il bilancio è complessivamente positivo. Il prossimo anno saranno 10 anni di questo appuntamento dedicato al cortometraggio, ci arriveremo con le energie che abbiamo raccolto e che sono state propulsive”.

Nel corso di quest’edizione sono state avviate due iniziative di ampio respiro, attraverso un’importante tavola rotonda sull’ecosistema del cortometraggio in Italia, preludio a una nuova ricerca che il Centro del Corto dedicherà nei prossimi anni al comparto, e il lancio di un nuovo progetto, Road to Euro Connection/Italy, volto a favorire la mobilità all’estero dei giovani autori italiani con l’intento di aiutarli in modo più incisivo a raggiungere il mercato internazionale.

Lovers Film Festival – Lovers Goes Industry 

Prossimi ormai all’incredibile traguardo delle 40 candeline, il Lovers Film Festival consolida e rafforza la sua posizione di riferimento come festival a tematica LGBTQAI+ non soltanto in Italia, ma in tutto il panorama cinematografico internazionale, anche attraverso le specifiche attività industry organizzate nell’ambito di TFI7.

“Abbiamo messo insieme un festival che lavora molto in sinergia l’uno con l’altro. – afferma l’head programmer di Lovers Goes Industry Angelo Acerbi – È stato un evento che ha funzionato nel migliore dei modi, con i progetti che hanno avuto tantissimi one to e one e ottimi riscontri. Per quanto siamo più piccoli e di nicchia, riusciamo a suscitare un interesse anche maggiore di quelle che sono le aspettative. L’interesse dell’industria italiane ed internazionale sulle tematiche LGBTQ+ esiste e ha molto senso che esista anche politicamente, perché siamo in un periodo dove tutto quello che è minoranza viene vista con sospetto, o anche peggio. Una finestra di visibilità dimostra che sono tematiche anche da un punto di vista commerciale”.

La programmazione ha toccato le prime 2 giornate di TFI, proponendo al pubblico di addetti ai lavori il panel OLTRE I CONFINI. Il percorso creativo (e le sfide) delle serie LGBTQIA+ verso il successo mainstream” che ha visto al centro della scena Ludovico Bessegato, regista e sceneggiatore di titoli di grande successo come Skam Italia e Prisma. Grande successo e adesione per il workshop sul “Pitch Training” dove Davide Nardini, Head of Scripted Originals Italy at Amazon Studios, ha dialogato con i partecipanti spiegando come valorizzare al meglio la presentazione dei propri progetti.

La selezione di quest’anno comprende 6 progetti internazionali: 2 lungometraggi, 2 documentari, 1 serie tv e un cortometraggio d’animazione. Lovers Goes Industry vuole essere un’opportunità per i professionisti del settore (registi, distributori, produttori, festival delegates di tutto il mondo) riuniti insieme a Torino in occasione della splendida cornice del TFI – Torino Film Industry.

Festival CinemAmbiente – EcoTalks 

Più che positivo il bilancio della prima partecipazione del Festival CinemAmbiente a TFI Torino Film Industry. La proiezione di “Terra incognita” di Enrico Masi è stata sold-out, ulteriore riconoscimento dell’importanza di un film italiano a tema ambientale di levatura internazionale, così come è stato partecipato il successivo incontro con il regista, tenutosi il giorno successivo presso il Circolo dei lettori.

Ha registrato il tutto esaurito anche l’incontro dedicato alla sostenibilità nella filiera cinematografica, che ha spaziato da “case study” positivi di sostenibilità sul set e nella post-produzione all’obbligatorietà di certificati green per i film che vogliono accedere a contributi pubblici e che la Regione Piemonte ha istituito per prima in Italia. Dall’incontro è emersa la richiesta di dedicare in futuro panel specifici alla sostenibilità di ciascuna fase della filiera, segno che nel settore dell’audiovisivo l’interesse per il tema ambientale è reale e sta diventando sempre più fattivo e concreto.

Piemonte dal Vivo – onLive Campus

La seconda edizione di onLive, progetto ideato da Piemonte dal Vivo nel 2020 e sviluppato sotto la direzione scientifica di Simone Arcagni, si conclude con un bilancio ricco di riflessioni e prospettive. Al centro dell’iniziativa, nel contesto ideale del TFI Torino Film Industry, si sono intrecciati temi cruciali per il futuro dello spettacolo digitale dal vivo, dalle tecnologie emergenti come il metaverso e l’Extended Reality (XR) alla videodanza e alle soluzioni innovative di accessibilità.

L’anteprima di “OnLive. Libro Bianco sullo spettacolo digitale dal vivo in Italia” (ed. Luiss University Press) ha rappresentato il coronamento ideale di questo percorso. Promosso da Piemonte dal Vivo e curato da Simone Arcagni e Lucio Argano, in collaborazione con ADV – Arti Digitali dal Vivo, il volume raccoglie contributi di oltre venti esperti, offrendo una mappa completa e critica delle evoluzioni, sfide e opportunità di un settore in costante trasformazione. Questo lavoro non solo restituisce una fotografia approfondita della scena nazionale, ma suggerisce nuove strategie per valorizzare e sviluppare lo spettacolo digitale dal vivo nel nostro Paese.

Tra ibridazioni creative, momenti di confronto e progetti innovativi, onLive ha ancora una volta confermato la sua capacità di essere un laboratorio di idee e un osservatorio privilegiato su un panorama culturale e tecnologico in continua evoluzione.

Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani – IDS Italian Doc Screenings

Il TFI ha ospitato la XVIII edizione di IDS Italian Doc Screenings, evento di punta di Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani, che in questa edizione ha visto la partecipazione di 28 autrici, autori, produttrici e produttori junior, impegnati in un workshop intensivo di quattro giorni, sotto la guida di tutor con esperienza internazionale, dedicato al perfezionamento e alla crescita dei 10 progetti selezionati. 

Il training intensivo è culminato, poi, il 25 novembre presso Il Circolo dei Lettori, con il Matchmaking: una sessione di pitch che ha raccolto una platea di 35 produttrici, produttori ed esperti del settore, dove i partecipanti hanno avuto l’opportunità di presentare i propri progetti. Nel pomeriggio, infine, gli incontri one-to-one, che quest’anno hanno superato quota 80, hanno favorito un fitto scambio di idee e l’avvio di collaborazioni potenzialmente decisive per lo sviluppo delle opere. A completare il programma di IDS ACADEMY gli immancabili panel, chiamati Talks and Share: “La distribuzione del documentario in Italia – scenari e opportunità nel quadro della nuova legislazione sul cinema e audiovisivo” e “Verso il sistema italiano del documentario”. Infine, novità di quest’anno, anche la Masterclass con il regista Milad Tansghir.

Momento di rilievo, inoltre, è stata l’assegnazione del DPA – Doc/it Professional Award: il riconoscimento per il Miglior Documentario Italiano 2024 è andato a “Lonely” di Michele Pennetta, mentre il premio per la Miglior Serie Documentaria Italiana 2024 è stato assegnato a “Zona Protetta” di Giulia Cacchioni, Chiara Campara, Giulia Lapenna, Giansalvo Pinocchio e Pietro Porporati.

IDS continua così a essere un punto di riferimento imprescindibile per la crescita dei professionisti del documentario, creando un ponte tra creatività, industria e pubblico.

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28 Novembre 2024

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