I Nastri d’argento premiano i magnifici 7 “Perfetti sconosciuti”

Il Sngci festeggia il suo 70° anniversario anche con il doc "Nastri 70: argento vivo"


CANNES – Settant’anni e un premio speciale ai “magnifici sette”, ovvero tutti i protagonisti di uno dei casi cinematografici della stagione, Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese. Il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici consegnerà infatti, a Taormina, i Nastri d’Argento a Giuseppe Battiston, Anna Foglietta, Marco Giallini, Edoardo Leo, Valerio Mastandrea, Alba Rohrwacher e Kasia Smutniak. Il Direttivo Nazionale del SNGCI ne ha dato notizia a Cannes ricordando anche le date dei prossimi Nastri: l’annuncio ufficiale delle ‘cinquine’ dei candidati avverrà come ogni anno il 31 Maggio al Museo Maxxi di Roma, in una serata di festa per celebrare i 70 anni dei Nastri e del Sindacato, mentre la consegna dei premi 2016 avverrà al Teatro Antico di Taormina sabato 2 Luglio

“Puntiamo sul cinema e sulla cultura per il rilancio economico e turistico dell’isola”, ha detto l’assessore al Turismo, Sport e Spettacolo, Anthony Barbagallo, mentre il presidente Laura Delli Colli ha sottolineato che “questi primi settant’anni sono soprattutto lo specchio di una stagione irripetibile, con i suoi successi, le crisi, il divismo e, in una parola, la storia avventurosa e unica di un cinema d’autore anche nella commedia, che ancora il mondo ci invidia”. 

Per celebrare l’anniversario, il Sngci festeggia anche il percorso di un gruppo di cronisti cresciuto proprio attraverso le sue iniziative, come dimostra il documentario che sta realizzando Antonello Sarno: Nastri 70: argento vivo, prodotto dal Sngci, con i materiali dell’Archivio Luce Cinecittà, di Rai Teche e RTI (Direzione Generale Informazione). Del film sarà mostrata un’anticipazione a Roma, mentre la ‘prima’ assoluta è prevista il 2 Luglio, a Taormina, nella serata finale di quest’edizione al Teatro Antico. 

14 Maggio 2016

Cannes 2016

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Da Cannes due documentari e tre film di finzione per I Wonder Pictures

Tra le acquisizioni I Wonder Pictures al Marchè du Film, The Student (Un Certain Regard), All these Sleepless Nights, le folli notti insonni dei giovani di Varsavia, e il nuovo cyber doc del premio Oscar Alex Gibney, Zero Days

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Michel Hazanavicius gira ‘Redoutable’

Il regista racconterà la storia d'amore tra l'attrice Anne Wiazemsky e Jean Luc Godard da lei conosciuto sul set de La cinese per poi diventare moglie e interprete dei suoi film

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Golino: “Unanimità? Quasi, ma è stato faticoso”

Alla fine Valeria Golino lo dice chiaramente. "C'è stata unanimità? Quasi". E aggiunge: "Ci sono state lunghe discussioni, ma nessuna decisione è stata presa coi musi", e definisce l'esperienza appena conclusa "faticosa e memorabile". A caldo è abbastanza evidente che la giuria di George Miller ha dovuto fare un bel po' di compromessi. Due particolari rivelatori. Il doppio premio a The Salesman, il bel film di Asghar Farhadi che forse avrebbe meritato la Palma d'oro, e il premio per la regia ex aequo. I premi

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Ken Loach: un altro mondo è possibile

E’ Ken Loach con I, Daniel Blake il re del palmarès di Cannes 2016. Seconda Palma a dieci anni di distanza per il regista britannico, che aveva già conquistato il premio con Il vento che accarezza l'erba. “Cercate di restare forti, per favore. Ci sono persone che faticano a trovare il cibo nel quinto paese più ricco del mondo – ha detto il regista alla premiazione – il cinema serva anche a dare speranza. Un altro mondo è possibile e necessario”. Fanno colore le copiose lacrime di Xavier Dolan e l'esuberanza di Houda Benyamina, vincitrice della Camera d'or. I premi


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