l Festival CinemAmbiente, la più importante manifestazione italiana dedicata ai film a tema ambientale, organizzata dal Museo Nazionale del Cinema e diretta da Gaetano Capizzi, compie 25 anni. L’edizione 2022 si svolge dal 5 al 12 giugno in presenza a Torino e online sulla piattaforma OpenDDB, dove i titoli in cartellone saranno visibili in streaming, dal giorno successivo alla proiezione in sala, fino al 21 giugno.
Quest’anno il Festival presenta un totale di 87 film, provenienti da 25 Paesi e selezionati tra i migliori titoli di una produzione internazionale tornata, dopo le restrizioni imposte dalla pandemia, agli standard di alta qualità e varietà che caratterizzano il cinema ambientale di nuova generazione. Come lo scorso anno, i film in competizione sono suddivisi in due concorsi internazionali, riservati rispettivamente ai documentari e ai cortometraggi.
Due sono anche le sezioni non competitive: Made in Italy, la vetrina dedicata al cinema ambientale nazionale che, inaugurata lo scorso anno, si è consolidata velocemente, come attestano le numerose iscrizioni per l’edizione 2022, e Panorama, che presenta, insieme, classici da rivedere e film di recentissima produzione, inediti o meno in Italia, che, per la loro rilevanza artistica o i temi trattati, sono meritevoli della più ampia circuitazione.
La tradizionale sezione Ecoeventi, in cui confluiscono gli appuntamenti collaterali alle proiezioni, si presenta quest’anno eterogenea e particolarmente ricca, comprendendo esposizioni, presentazioni, dibattiti e incontri con esperti e ospiti di rilevanza internazionale, tra cui Vandana Shiva, special guest dell’edizione 2022.
Ad aprire la sezione documentari è stato A Thousand Fires del regista palestinese-britannico Saeed Taji Farouky. Il film ci porta in Myanmar, dove i coniugi Htwe Tin e Thein Shwe estraggono a mani nude il petrolio da un pozzo scavato nel terreno intorno alla loro casa.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis