Il film di Giovanni C. Lorusso racconta la vita quotidiana nel “Gaza Hospital” conosciuto come “Gaza Building”: ospedale alla fine degli anni Settanta e ora luogo di rifugio e sopravvivenza per generazioni di sfollati e rifugiati palestinesi
Il conto alla rovescia per l’apertura ufficiale del Festival 2024 è agli sgoccioli e la Croisette – densa di Settima Arte in tutte le sue sfumature – non manca però d’essere anche palco di questioni sociali e d’attualità: i “no comment” del delegato generale Thierry Frémaux