I registi Guillermo del Toro e Bernardo Bertolucci, l’attrice Victoria Abril e il tecnico del suono Martín Hernández, recentemente nominato agli Oscar per Birdman, sono gli ospiti di punta del Festival Internazionale di Guadalajara, che s’inaugurerà venerdì prossimo nella città messicana. In questa fase trionfale per i cineasti messicani emigrati negli Usa, che per due anni consecutivi hanno vinto l’Oscar, si fa il punto sull’industria nazionale con 126 film prodotti nel 2013, anno in cui si è registrato il massimo storico, che si è avvicinato alle produzioni del 1959. L’Italia quest’anno è l’invitato d’onore e sarà proprio l’omaggio a Bertolucci ad aprire la rassegna con la proiezione di Io e te. Verranno proiettati una cinquantina di nostri film, mentre in diversi ristoranti di Guadalajara verranno offerti piatti della nostra tradizione gastronomica che sono citati nel libro “100 ricette del cinema italiano” di Laura Delli Colli. L’attrice spagnola Victoria Abril riceverà il premio Mayahuel al cinema iberoamericano per la sua prolifica carriera, mentre il Mayahuel de Plata al cinema messicano verrà consegnato a Isela Vega.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis