Grane in Nuova Zelanda per “Argo”

Il parlamento monocamerale della Nuova Zelanda ha protestato formalmente, con una mozione votata all’unanimità contro la “falsa rappresentazione” nel film Argo del ruolo giocato dai diplomatici neozelandesi nella crisi degli ostaggi americani a Teheran nel 1979. Il film, diretto e interpretato da Ben Affleck, vincitore di 3 Oscar, narra fatti realmente accaduti e si concentra sull’operazione segreta congiunta tra Stati Uniti e Canada per liberare sei cittadini Usa rifugiatisi nell’ambasciata canadese della capitale iraniana. Il film suggerisce che l’ambasciata neozelandese a Teheran, come quella britannica, si sia rifiutata di aiutare i cittadini americani, mentre l’ambasciatore Chris Beebe e il secondo segretario Richard Sewell in realtà giocarono un ruolo importante: il primo portando gli americani in fuga all’aeroporto e il secondo offrendo loro un rifugio per nascondersi se fosse stato necessario. Lo stesso Affleck ha riconosciuto in un’intervista che il film non rende giustizia ai diplomatici neozelandesi, spiegando che “illustravamo una situazione in cui bisognava dare un senso che quelle sei persone non avevano dove andare”. La mozione è stata presentata dal leader di New Zealand First, Winston Peters, secondo cui era necessario correggere “la rappresentazione gravemente falsa del ruolo coraggioso e lodevole” dei due diplomatici. Si legge nella mozione: “Questa Camera riconosce con gratitudine gli sforzi degli ex diplomatici Chris Beebe e Richard Sewell nell’assistere i fuggitivi americani a Teheran nella crisi degli ostaggi nel 1979 ed esprime rammarico per il fatto che il regista del film Argo abbia ritenuto di fuorviare il pubblico mondiale su ciò che realmente avvenne durante quella crisi”.