I principali riconoscimenti della 75ma edizione dei Golden Globes – premi attribuiti dalla stampa estera e considerati tradizionalmente un’anticamera degli Oscar – sono andati al film drammatico di Richard Linklater Boyhood (anche miglior regista. Premiata anche la miglior attrice non protagonista Patricia Arquette), girato nell’arco di 12 anni, e alla commedia di Wes Anderson The Grand Budapest Hotel. Battuti i favoriti Selma e Birdman.
Glamour e star, ma anche l’attualità sul tappeto rosso dei Golden Globe che si sono svolti come tradizione all’Hilton di Beverly Hills. Le due conduttrici, le attrici comiche Tina Fey e May Pohler, hanno condotto lo show con ritmo veloce e senza risparmiare nessuno con le loro battute che hanno preso di mira la Corea del Nord e il film The Interview ma anche Bill Cosby, accusato di violenza sessuale. Ma sul red carpet spazio anche per ricordare la strage di Parigi molte star, tra cui George Clooney e la moglie Amal, Diane Kruger, Helen Mirren, Kathy Bates, Jared Leto e Joshua Jackson hanno esposto cartelli o spillette con la scritta “Je suis Charlie“. Clooney ha ricevuto tra l’altro il Cecil B. DeMille, un importante riconoscimento che attesta il suo impegno nel campo umanitario e in particolare per avere denunciato a più riprese i crimini in Darfur. Durante il discorso di ringraziamento ha detto: “Oggi è un giorno straordinario. Milioni di persone hanno marciato non solo a Parigi ma in tutto il mondo ed erano cristiani, ebrei, musulmani, i leader del mondo. Non hanno fatto una marcia di protesta ma una marcia di sostegno all’idea che non cammineremo nella paura. Je suis Charlie.”
Miglior attrice drammatica Julianne Moore per la sua insegnante affetta da Alzheimer, miglior attore drammatico Eddie Redmayne per la sua interpretazione dell’astrofisico Stephen Hawking ne La teoria del tutto, mentre il premio per il miglior attore di commedia è andato a Michael Keaton, star in declino di Birdman di Alejandro Gonzalez Inarritu (che aveva il numero maggiore di nomination ma ha ottenuto solo un altro riconoscimento alla sceneggiatura), miglior attrice brillante Amy Adams nel film di Tim Burton Big Eyes.
A questo link la lista completa dei vincitori: http://www.goldenglobes.com/2015_72nd_Golden_Globes_Nominees
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci