Dopo tutte le proiezioni, le conferenze e gli eventi della Selezione Ufficiale del Festival di Cannes, anche quest’anno la kermesse si reinventerà ogni giorno alle 21:30, trasformando la spiaggia Macé della Croisette (a pochi passi dal Palais du Festival) in un’arena all’aperto con un programma ricco di classici del passato e novità esclusive. Una rassegna liberamente fruibile da tutti, gli accreditati del festival come i cinefili occasionali, gratuitamente.
Quest’anno il programma è arricchito da alcuni anniversari importanti come il mezzo secolo de Il Padrino, il 40mo di E.T. l’extraterrestre, il 20mo de Il patto dei lupi, che verrà proiettato in una nuova versione restaurata. Spazio anche a grandi classici del passato recente o remoto: aprirà la rassegna infatti il film di Peter Weir The Truman Show con Jim Carrey, da cui è tratta l’immagine ufficiale del Festival, seguiranno This Is Spinal Tap di Rob Reiner, Est-Ovest-Amore_libertà di Régis Wargnier, Quando torna l’inverno di Henri Verneuil, Ballroom – Gara di ballo di Baz Luhrmann, Fanfan la Tulipe di Christian-Jaque, L’ultimo spettacolo di Peter Bogdanovich.
Saranno presentati inoltre due film francesi in anteprima mondiale: la commedia La Cour des miracles (Save Our School) di Carine May e Hakim Zouhani, e il musical documentario Christophe… définitivement (Christophe… Definitely) diretto da Ange Leccia e Dominique Gonzales-Foerster. Quest’ultimo film, dedicato alla grande star musicale francese Cristophe sarà seguito da un gigantesco karaoke tenuto da Aline Afanoukoé.
Una vicenda di torture e spionaggio nel thriller del regista svedese di origine egiziana Tarik Saleh. Vincitore del premio alla miglior sceneggiatura al Festival di Cannes e nelle sale italiane dal 6 aprile 2023 con il titolo La Cospirazione del Cairo
L’incontro con la stampa italiana di Charlotte Vandermeersch e Felix Van Groeningen, Prix du Jury a Cannes 2022: i produttori “Gianani e Gangarossa ci hanno teso una mano per il futuro” e “lavorando a questo film abbiamo conosciuto il cinema italiano contemporaneo: Favolacce, Alice Rohrwacher e il cinema di Carpignano”.
La parola alla giuria del 75°. Il presidente Vincent Lindon ha voluto esprimere la gratitudine “per avere cambiato la vita di alcune persone”, mentre l’attrice italiana Jasmine Trinca dichiara "ci salutiamo con il cuore pieno"
Il ministro della Cultura celebra il premio al film Le otto montagne, con Alessandro Borghi e Luca Marinelli, Prix du Jury, ex aequo con la co-produzione italo-polacca Eo di Jerzy Skolimovski