“Non credo che neanche Paola Cortellesi si aspettasse questo successo. Il film è stato prodotto da un poker d’assi, distribuito alla grande, lanciato che più non si poteva, quindi un’operazione di marketing articolata e completa, ma la risposta del pubblico è andata oltre il marketing perché ha funzionato il passaparola come ai tempi antichi. Un film che è diventato obbligatorio vedere”. Così dichiara Giorgio Colangeli a CinecittàNews, in relazione al “fenomeno Cortellesi” che sta investendo il panorama cinematografico italiano. C’è ancora domani, opera prima di Paola Cortellesi in cui Colangeli interpreta il suocero della protagonista, è infatti da settimane in testa al botteghino, con ben 24 milioni di euro già incassati e destinati a crescere ancora.
“Ci sarebbero tante cose da dire nel tentare di dare una spiegazione, – continua l’attore che si trova a Torino in occasione della presentazione del suo nuovo film da protagonista, Castelrotto – comunque è bello che sia successo perché le sale si sono riempite di nuovo. Proprio andando a vedere questo film, forse la gente può aver capito la differenza che c’è tra l’andare a vedere un film in sala e a casa. Qui lo hanno tutti voluto vedere in sala, non hanno aspettato che arrivasse a casa. Sperimentare quell’entusiasmo, quella cosa che ti porta ad applaudire in piedi al cinema, ti fa capire che se vai al cinema la temperatura è un’altra. Se il film merita chiaramente”.
L'attore è il protagonista de La cosa migliore di Federico Ferrone, presentato ad Alice nella Città 2024 e ora nei cinema. Dopo alcuni ruoli di giovani tormentati, Il 23enne avrebbe voglia di un po' di leggerezza. Il sogno nel cassetto? Lavorare con Muccino e Guadagnino
Il film, debutto in lingua inglese di Ariel Escalante, basato su una sceneggiatura originale di Jay Holmes, è ambientato nel duro West americano di fine Ottocento
In Eterno visionario di Michele Placido, attualmente nelle sale, l'attrice interpreta Cele Abba, sorella nell'ombra della diva Marta: "È stata sempre la seconda, ma alla fine una donna davvero libera"
Si intitola "Sophia Loren: La Diva di Napoli" la rassegna organizzata da Cinecittà e dal museo dell'Academy. "Dopo New York e Roma," ha affermato Chiara Sbarigia, Presidente di Cinecittà, "sono davvero felice di questo nuovo appuntamento all'Academy Museum con cui rinnoviamo una grande e importante collaborazione"