Garfield torna sul grande schermo. Ma stavolta non dovrà preoccuparsi solo dei lunedì e delle lasagne da spolverare: lo aspetta invece una spericolata avventura all’aperto. In Una missione gustosa, nelle sale italiane dal primo maggio, il voracissimo gatto arancione indossa infatti i panni – o per meglio dire – la pelliccia di un eroe alla Tom Cruise. Diretto da Mark Dindal per Sony Picture e distribuito da Eagle Pictures, il nuovo film animato in CGI del fumetto creato da Jim Davis mescola in modo brillante il genere comico e quello d’azione. E il risultato è come sempre divertente.
Nella storia scritta dallo sceneggiatore David Reynolds (Alla ricerca di Nemo e Le follie dell’Imperatore), la vita del gatto “interpretato” da Chris Pratt e doppiato in italiano da Maurizio Merluzzo, non è più il solito “morbido soufflé”. L’irruzione notturna di due loschi figuri nella casa del padrone Jon Arbuckle scompagina la sua sonnacchiosa routine e lo costringe a misurarsi con un compito per lui del tutto inconsueto: penetrare nella Fattoria Lattosio e procurare a Jinx, una gatta bianca, perfida e fatale, migliaia di bottiglie di latte. Ma per farlo, oltre a poter contare sul solito canino Odie, dovrà ridare prima la libertà a Olivia, la mucca amata dall’enorme toro Otto. Dunque, una missione nella missione.
Gli ingredienti del genere d’azione, seppur parodiati, ci sono tutti: gli eroi, i cattivi che tramano (la spietata Jinx e i suoi fedeli scagnozzi), una missione vitale da compiere (salvare la vita a Vic, il padre che Garfield ha ritrovato dopo una lunga assenza). E anche le scene, impreziosite grazie alla tecnologia CGI da un realismo “fotografico”, sono una riproposizione di quelle tipiche del genere. Con lo Ethan Hunt felino e i suoi compagni che si cala nel cuore di un’enorme centrale (questa volta non nucleare ma del latte) o i corpo a corpo mortali sul tetto di un treno lanciato in corsa mentre al posto delle pallottole sibilano le polpette. Ogni tappa della missione diventa l’occasione per una serie incalzante di irresistibili slapstick. E le acrobazie sono anche linguistiche, visti i tanti funambolici giochi di parole.
Tuttavia, in Una missione gustosa c’è spazio anche per i sentimenti e una riflessione sulla società. I sentimenti sono quelli che corrono tra Garfield e Vic, il padre da cui il gattone arancione credeva di essere stato abbandonato. Le peripezie in cui si trovano impelagati daranno a entrambi modo di fare chiarezza sul passato. Il tema sociale, invece, è l’onnipresenza della tecnologia, così invadente da non risparmiare nemmeno il mondo animale: Garfield ordina pizze e lasagne sul telefonino o guarda serie feline su “Catflix” mentre Jinx usa una app che traduce il suo miagolio in parole umane. Come tutti i film, Una missione gustosa ci consegna anche una morale. Grazie alla sua avventura Garfield scopre che il cibo non è la cosa più importante nella vita: a muovere il mondo non sono le lasagne ma l’amore.
Dal soggetto inedito di Federico Fellini e Tullio Pinelli, il nuovo film di Gabriele Salvatores
In sala dal 21 novembre Napoli New York, nuovo film di Gabriele Salvatores girato in parte a Cinecittà e nel Teatro 5 di Fellini e tratto da un suo soggetto scritto alla fine degli anni '40
Distribuito da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection, il film diretto da Stéphane Brizé arriva in sala durante le festività
Il nuovo film di Gianluca Jodice, dedicato all'ultimo atto della monarchia francese, è in sala dal 21 Novembre con BIM Distribuzione