La 17ma edizione del Future Film Festival (Bologna, 5/10 maggio),in sintonia con l’Expo di Milano, avrà come tema ‘Eat the Future’, un famelico sguardo sul cibo del futuro. Il festival lo affronterà attraverso la lente dei “generi” cinematografici che gli sono più congeniali: la fantascienza e l’horror.
Tra animali giganteschi, gelati assassini e alieni affamati, le visioni non saranno delle più ottimistiche, grazie a cinque film rari. Questi i titoli scelti: Il cibo degli dei (1976) di Bert I. Gordon (tratto dal racconto omonimo di H. G. Wells); 2022: I sopravvissuti (1973) di Richard Fleischer, con protagonisti Charlton Heston e Edward G. Robinson; Stuff – Il gelato che uccide di Larry Cohen che rilegge in chiave splatter il tema dell’invasione degli ultracorpi; Horror in Bowery Street (1987) di Jim Muro, unico film diretto dal leggendario operatore steadycam di James Cameron e Kathryn Bigelow.
Infine Fuori di testa (1987), esordio del futuro re del boxoffice Peter Jackson, è un film low budget, splatter e demenziale. La storia narra l’indagine degli agenti dell’A.I.D.S. (Alien Investigation Defense Service) sulla inspiegabile scomparsa degli abitanti della piccola cittadina di Kaihoro. Si scoprirà che un gruppo di alieni è sceso in città e ha massacrato la popolazione, accumulandone i cadaveri per portarli con sé nello spazio e inaugurare una catena di fast-food intergalattica specializzata in saporiti piatti a base di carne umana.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis