Nuovo Cinema Motorsport, quando in pista sfilano le grandi star di Hollywood

I veri protagonisti dell'ultimo weekend di Formula 1 e MotoGP sono loro, le star accolte nel paddock. Dalla regina dei draghi Emilia Clarke al prescelto di Matrix Keanu Reeves. E intanto Brad Pitt prepara il film sulle quattro ruote


Sembrano scatti rubati dall’ultimo MetGala le foto del weekend di Motorsport appena concluso. Nel paddock di MotoGP e Formula 1, rispettivamente impegnate nei Gran Premi di Germania e Inghilterra, sfilano attori, attrici e registi. Sui social impazza la rincondivisione e Bagnaia, campione in carica MotoGP, taglia il traguardo mentre Keanu Reeves – il Neo di Matrix – sventola la bandiera a scacchi. Nelle quattro ruote torna intanto a vincere Lewis Hamilton; un tempismo perfetto per il weekend in cui è stato anche diffuso il primo trailer ufficiale del film co-prodotto dal sette volte campione del mondo e dedicato, ovviamente, alla Formula 1.

Le prime immagini di F1 sono state distribuite proprio dalle pagine ufficiali della Formula 1, tornata sotto i riflettori negli ultimi anni. Il film avrà per protagonista una star d’eccezione, grande fan dei motori: Brad Pitt. Alla macchina da presa, invece, Joseph Kosinski, già regista di Top Gun: Maverick. Brad Pitt è stato avvistato sul circuito di Silverstone mentre si faceva strada nel paddock: da mesi infatti segue le corse per girare alcune scene del film, che mischierà ricostruzione e riprese dal vero. Delle ultime ore la notizia che sarà il grande Hans Zimmer, anche lui presente ieri nel paddock Formula 1, a comporre la colonna sonora.

Che il glamour selvaggio delle corse incroci il grande pantheon di Hollywood non è una novità. Ma mai come ora il paddock sembra un red carpet. Mentre Emilia Clarke, la regina dei draghi di Game of Thrones, va a conoscere i ferraristi rosso fuoco, Hannah Waddingham, nota per Ted Lasso, dà il via alla corsa di domenica intonando l’inno britannico. E intanto Leclerc fa sapere che se mai dovesse essere protagonista di un film, vorrebbe Thimothée Chalamet a interpretarlo.

Lo sport è oggi parte di un intrattenimento continuo, dove serie, film e match si alternano in streaming senza soluzione di continuità. La spettacolarizzazione è definitiva, ed è incredibile come il cinema continui ad essere il serbatoio privilegiato per siglare la coolness di un evento. Se già i piloti vivono di una narrazione da supereroi, capaci di sfrecciare oltre i limiti umani, vedere George Lucas – il regista di Star Wars – o il Neo di Matrix passeggiare tra loro crea un’associazione irresistibile.

Soprattutto la Formula 1 degli ultimi anni deve molto alle care e vecchie immagini in movimento. Dal rilancio di Liberty Media, ora proprietaria anche della MotoGP, fondamentale è stato il ruolo della serie Netflix Drive to Survive, capace di creare fan tra chi nemmeno avrebbe mai considerato di guardare una gara di macchine. Anche la MotoGP ci ha provato, con uno show similare pubblicato su Prime Video. Per le due ruote, il risultato non è stato all’altezza, ma ora che la proprietà è cambiata e coincide con quella di chi ha rilanciato la Formula 1, è quasi certo che ci si riproverà. Perché la chiave sembra proprio questa: rendere anche lo sport una serie TV, di gara in gara, come di episodio in episodio.

Lato fan e spettatori, non tutti si dicono contenti di questa intrusione hollywoodiana. “Lasciateci vedere le gare”, hanno scritto alcuni utenti sotto le foto dei team di MotoGP e Formula 1, contenti di poter sfoggiare sui profili social foto di grandi star accanto ai propri piloti. Molti però, al contrario, scoprono questo mondo anche così, nella trasfusione di spettacolarità con cui cinema e sport si affiancano come mai prima d’ora, segno di un tempo fatto di intrusioni e multiversi diffusi.

 

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08 Luglio 2024

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